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LA RISPOSTA

PSA, UE: sì al sostegno eccezionale su richiesta

PSA, UE: sì al sostegno eccezionale su richiesta

Interpellata sugli aiuti finanziari per Peste Suina Africana, la Commissione ha risposto che allo Stato Membro che lo richieda è accordabile anche "il sostegno eccezionale".

A nome della Commissione europea Janusz Wojciechowski ha risposto all'interrogazione di un gruppo di eurodeputati italiani circa l'attivazione di misure economiche straordinarie a favore dei paesi colpiti dalla peste suina africana. Wojciechowski ha riepilogato gli strumenti finanziari di cui dispone l'Unione: oltre ai programmi veterinari e di sviluppo rurale sono accessibili risorse "eccezionali" in co-finanziamento.Dal 2014 sono stati stanziati oltre 230 milioni di EUR dal bilancio dell'UE attraverso programmi veterinari e misure di emergenza a sostegno della lotta contro la PSA negli Stati membri e nei paesi vicini.

Programmi veterinari- Il sostegno finanziario dell'Unione Europea relativo alla prevenzione, al monitoraggio, alla lotta e all'eradicazione delle malattie animali quali la peste suina africana (PSA) può essere fornito attraverso due strumenti di co-finanziamento delle attività degli Stati membri volte a prevenire, eradicare e lottare contro l'epizoozia:
-i programmi di eradicazione, lotta e sorveglianza (programmi veterinari) cofinanziati dall'Unione
-il contributo dell'Unione alle misure di emergenza.

Programmi di sviluppo rurale- Inoltre, gli Stati membri possono inoltre attivare una serie di misure per affrontare le malattie animali, aumentare la biosicurezza e sostenere gli agricoltori nell'ambito dei rispettivi programmi di sviluppo rurale rispondendo alle esigenze specifiche individuate nella strategia e nei regimi nazionali di sostegno ai programmi. La concessione di indennizzi relativi alle malattie animali può avvenire anche nel quadro delle norme in materia di aiuti di Stato.

Sostegno eccezionale
- A seguito della ricezione di una richiesta "debitamente motivata" da parte di uno Stato membro colpito dalla PSA, può essere considerato anche il sostegno eccezionale, prvisto dall'articolo  220 del regolamento sull'organizzazione comune dei mercati.
Tale  misura di sostegno- ha spiegato il portavoce della Commissione- è di natura temporanea e deve essere cofinanziata dallo Stato membro interessato.

L'interrogazione è stata presentata dagli eurodeputati (ID-Identità e Democrazia) Marco Dreosto, Gianna Gancia,  Paolo Borchia, Matteo Adinolfi, Isabella Tovaglieri, Stefania Zambelli, Elena Lizzi e Massimo Casanova. "Servirebbero oltre 11 miliardi di euro- dicono- ai quali si aggiungerebbero ulteriori costi indiretti lungo la filiera come, ad esempio, la perdita di quasi 2,5 miliardi di euro legati alla produzione di mangimi destinati al comparto". Nella filiera suinicola italiana trovano impiego 50 000 addetti- hanno rilevato.