Le norme dell'Unione Europea in materia di benessere degli animali "offrono un livello di protezione tra i più elevati al mondo". Ne è convinta la Commissione Europea, che tuttavia si appresta ad un "controllo di idoneità" delle norme vigenti insieme ai singoli cittadini e alle organizzazioni europee: economiche, sociali, politche, associative.
Obiettivi del fitness check- Tutti possono partecipare alla consultazione in corso, che servirà soprattutto a valutare se la normativa è ancora valida, alla luce degli sviluppi delle conoscenze scientifiche, ma anche dei cambiamenti dell'opinione pubblica. Il fitness check intende anche verificare se ci sono spazi di miglioramento e di semplificazione e se c'è ancora coerenza con le regole alimentari, ambientali e del mercato europeo.
Il tutto in vista degli obiettivi di sostenibilità del Green Deal dell'UE e della strategia From Farm to Fork, che hanno imposto una roadmap definita dalla Direzione Generale della Salute (DGSANTE) della Commissione.
Primi feedback- Un solo contributo in lingua italiana. L'anonimo partecipante rileva che "durante l' emergenza Covid-19 sono emerse problematiche legate al trasporto degli animali vivi, dovute principalmente alle restrizioni e ai controlli ai confini degli Stati membri. Pertanto è necessario rivedere le modalità di trasporto di animali vivi su lunghe distanze e oltre i confini, tenendo conto che periodi di emergenza come quello che stiamo lentamente superando potrebbero ripresentarsi".
E' l'unico contributo, finora, che abbia messo in relazione la pandemia con il benessere animale.
Leggi tutti i contributi inviati
Deadline: 29 Luglio 2020
Accedi alla consultazione qui. La partecipazione è possibile anche in forma anonima.
ANIMAL_WELFARE_FITNESS_CHECK_ROADMAP.pdf317.26 KB