La relazione pubblicata da EFSA si riferisce al monitoraggio, condotto nel 2016, sulla presenza di farmaci veterinari, sostanze non autorizzate e contaminanti in animali e alimenti di origine animale. In totale, i dati si riferiscono a 710.000 campioni provenienti da 27 dei 28 Stati membri dell'UE, Italia compresa.
La percentuale di non osservanza nei campioni mirati - quelli prelevati per rilevare un sospetto uso illecito o verificare il mancato rispetto dei livelli massimi- è stata dello 0,31%, che rientra nell’intervallo compreso tra lo 0,25% e lo 0,37% degli otto anni precedenti.
Il tasso di non conformità per contaminanti chimici come i metalli si è rivelato superiore a quello di altri gruppi di sostanze. I tassi di non conformità per i lattoni dell'acido resorcilico (composti attivi sul sistema ormonale che possono essere artificiali o prodotti da funghi), le micotossine (tossine fungine) e gli agenti anti-tiroidei sono tutti diminuiti nel 2016.
Inoltre nel 2016, rispetto agli anni precedenti, sono state segnalate la massima frequenza e la minima frequenza di campioni non conformi, rispettivamente, per farmaci anti-infiammatori non steroidei e per antibatterici.
Il monitoraggio di queste sostanze da parte dell'UE aiuta a proteggere i consumatori e gli animali, garantendo un alto grado di conformità ai dettami dei regolamenti UE.
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Report for 2016 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal product