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LA POSIZIONE

I Veterinari BVA: l'essere senziente è principio scientifico

I Veterinari BVA: l'essere senziente è principio scientifico
Che gli animali sono capaci di provare dolore e piacere è un principio fondante della scienza del benessere degli animali.


Dopo la bocciatura dell'emendamento Lucas, la BVA (British Veterinary Association) chiede al Governo May di fare chiarezza sul futuro status degli animali nel Regno Unito, una volta disapplicato il Trattato di Lisbona, che vincola la legislazione degli Stati Membri a tenere conto della senzienza animale nelle loro legislazioni.

La clausola contenuta nell'emendamento della deputata Caroline Lucas (bocciato dalla Camera dei Comuni di Londra ), puntava ad introdurre  nel diritto britannico, il riconoscmento giuridico degli animali come "esseri senzienti".

La nuova clausola è stata respinta con una maggioranza di

 Gudrun Ravetz, Senior Vice President della British Veterinary Association, ha sottolineato l'esiguità dei voti che hanno bocciato la clausola (313 contrari e 295 a favore): "è estremamente preoccupante - ha detto- che una maggioranza marginale abbia bocciato questa clausola fondamentale. Enfatizzare la sensibilità animale nella legislazione del Regno Unito avrebbe riconosciuto che consideriamo gli animali come capaci di sentimenti come il dolore e contentment e, quindi, meritevoli di considerazione e rispetto. È un principio fondante della scienza del benessere degli animali e del modo in cui dovremmo trattare tutti gli animali".

In rappresentanza di "una professione guidata dal benessere degli animali", la BVA ha chiesto al governo di mantenere almeno gli attuali standard in materia di salute e benessere degli animali e salute pubblica.
Quanto accaduto mina la fiducia nelle promesse del governo secondo cui il Regno Unito continuerà a mantenere elevati standard di salute e benessere degli animali dopo la Brexit.

Per Ravetz, è urgente che il Governo faccia chiarezza su cosa intende fare dell'articolo 13 del Trattato di Lisbona.


Vets call for clarity on animal sentience legislation