Fine alla doppia tassazione sulle aggregazioni professionali. L’approvazione della norma era stata indicata al Governo da Confprofessioni come una priorità del 2024.
Professionisti più competitivi sul mercato dei servizi. E' quanto ci si attende dal decreto Irpef-Ires che riconosce il principio della neutralità fiscale nelle operazioni di aggregazione degli studi professionali. Il provvedimento è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri del 3 dicembre.
Soddisfatto il Presidente di Confprofessioni Marco Natali: che ringrazia il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, per avere tradotto in norma di legge una proposta della Confederazione dei liberi professionisti, più volte portata nelle sedi parlamentari e di governo.
"Il riconoscimento del principio di neutralità fiscale nelle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali costituisce un passaggio fondamentale per favorire la crescita dimensionale degli studi professionali- dichiara Natali- Si tratta di un passaggio che potrà finalmente garantire la crescita dimensionale degli studi all’insegna della specializzazione e della multidisciplinarietà, a beneficio del comparto dei servizi professionali e, quindi, di tutti gli utenti, consumatori e imprese». Il Presidente Natali riafferma il punto di vista di Confprofessioni sulle società tra professionisti, in quanto "principale modello organizzativo per sostenere i processi di aggregazione delle attività professionali e per assicurare solidità, competitività e dinamicità ai professionisti italiani sul mercato europeo dei servizi professionali».
Cos'è la neutralità fiscale- I conferimenti -materiali e immateriali inclusa la clientela - in una società per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico "non costituiscono realizzo di plusvalenze o minusvalenze". Ne consegue il subentro nella posizione del soggetto conferente facendo risultare i dati dell'operazione in un prospetto di riconciliazione della dichiarazione dei redditi, senza generare ulteriori tassazioni. Proprio per evitare possibili duplicazioni d'imposta, quanto già tassato (es l'acconto di una prestazione professionale eseguita dallo studio/associazione/società conferente) risulterà fiscalmente "neutro" per il nuovo soggetto frutto dell'aggregazione. La neutralità non riguarda solo i conferimenti (trasferimenti, fusioni, ecc.) delle Stp ma anche: - apporti in associazioni professionali (fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata delle professioni) o in società semplici; - apporti di posizioni partecipative (assunte in associazioni professionali o società semplici) in altre associazioni o società costituite per l’esercizio in forma associata di arti e professioni o in società tra professionisti.
Il Decreto Irpef-Ires- Il decreto legislativo approvato in via definitiva ieri attua la legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111). Il decreto introduce una complessiva revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF e IRES). Il testo ha ottenuto l’intesa in sede di Conferenza unificata e tiene conto dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari.