Da oggi 2 al 6 dicembre 2024, in tutta Italia si terranno assemblee sindacali che coinvolgeranno le aziende sanitarie pubbliche di ogni Regione.
Questi incontri, che avranno luogo in orario di lavoro come consente la normativa vigente, proseguono la mobilitazione dell’Intersindacale dei Dirigenti medici, veterinari e sanitari, composta da Aaroi-Emac, Fassid, Fp Ccil Medici e Dirigenti Ssn, Fvm e Uil Fpl Medici e Veterinari.
All’Ordine del giorno delle Assemblee verranno affrontati – oltre alle specifiche criticità aziendali e regionali – i seguenti temi di cui l’Intersindacale intende continuare a farsi portavoce nei confronti delle forze politiche affinché non solo con la Legge di Bilancio, ma anche con interventi legislativi specifici successivi, siano adeguatamente valorizzati i professionisti del Ssn pubblico, fondamentali per il diritto alla salute della popolazione, che solo una sanità pubblica equa, universale, solidale, integrata e multiprofessionale può continuare a garantire:
▪ Migliori condizioni di lavoro per migliorare la qualità delle cure, investendo su prevenzione, diagnosi, percorsi terapeutici e riabilitativi
▪ Completamento in tutte le Aziende dell’applicazione ancora non del tutto avvenuta delle innovazioni normative che il Ccnl vigente ha introdotto per valorizzare anche economicamente il lavoro dei dirigenti medici, veterinari e sanitari
▪ Nuove risorse vincolate all’assunzione di nuovo personale con regolari concorsi pubblici
▪ Maggiori risorse per i prossimi rinnovi dei contratti di lavoro, e adeguate risorse extracontrattuali per l’incremento dell’Indennità di specificità medica, veterinaria e sanitaria
▪ Maggiori stanziamenti economici e percorsi riformativi più organici e strutturali per la formazione specialistica dei medici, veterinari, farmacisti, psicologi, biologi, fisici e chimici. La mobilitazione dell’Intersindacale continuerà nel 2025 allargando la partecipazione alle forze sociali e all’associazionismo che rappresenta i cittadini e i malati per porre costantemente all’attenzione del Governo e delle Regioni le difficoltà che colpiscono lavoratori e cittadini, per garantire un Ssn efficiente e sostenibile per il futuro.
Nella conferenza unitaria del 13 novembre a a Roma, l’Intersindacale ha individuato alcuni temi prioritari per il rilancio del Ssn, temi che hanno come matrice comune la valorizzazione dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale e che saranno affrontati nelle Assemblee anche alla luce dell’iter della Legge di Bilancio 2025. (
fonte)
Intersindacale medici e veterinari: appello per difendere il SSNIndennità di specificità, il Ministro Schillaci chiarisca