Truffe, zoomafia e spreco di risorse pubbliche: i numeri dell'illegalità nella conferenza stampa dedicata "Il benessere animale nei canili".
Affrontare le "zone grige" della gestione dei canili, riportare sotto controllo la spesa pubblica, favorire le adozioni e fare controlli sul benessere animale nei canili. Queste le direttrici della conferenza stampa indetta questa mattina dal Sottosegretario di Stato alla Salute
Marcello Gemmato, alla Camera dei Deputati (
video).
L'iniziativa ha preso le mosse da una
interrogazione dell'onorevole
Rita Dalla Chiesa, nella quale la deputata denuncia il sovraffollamento dei canili e chiede
"garanzie contro speculazioni economiche sulla pelle di essere viventi incapaci di difendersi". A questa sollecitazione, il Ministero della Salute ha risposto questa mattina, con la conferenza stampa indetta dal Sottosegretario alla Salute On
Marcello Gemmato, alla presenza del Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, il Generale
Raffaele Covetti. Il Sottosegretario ha messo l'accento sui costi economici dei canili: 128 milioni di euro all'anno, 1 miliardo di euro in 7 anni. Cifre che, alla vigilia della Legge di Bilancio, richiedono attenzione alla spesa pubblica. I costi dei canili possono gravare sui bilanci comunali fino a 100 mila euro all'anno, ha sottolineato il Sottosegretario, puntando il dito contro gli "
animali non registrati " e una
"gestione fraudolenta degli animali". Nelle Regioni più esposte al problema del randagismo (Puglia, Calabria Sicilia, Sardegna e Lazio) i costi sono più alti, senza un corrispondente benessere animale.
Mancato rispetto della salute e del benessere animale- “Dai dati del Sistema di identificazione nazionale degli animali da compagnia (SINAC) del Ministero della Salute, di cui ho siglato l’istituzione lo scorso anno – commenta il Sottosegretario – e
merge una fotografia sconcertante: sul totale dei cani ospitati nei canili delle regioni che attualmente aderiscono al SINAC, oltre 100.000 esemplari, più dell’80% è ospitato in sole cinque regioni, Puglia, Sardegna, Sicilia, Calabria e Campania. Se si rapporta a livello territoriale il numero dei canili autorizzati con il numero dei cani identificati e registrati, è evidente il sovraffollamento delle strutture, che determina il mancato rispetto di standard di salute e benessere animale adeguati.Controlli nei canili, antiparassitari contraffatti- Il Sottosegretario ha quindi sottolineato l'importanza dei controlli Veterinari e dei Carabinieri del NAS. Il Generale Covetti ha presentato i dati delle ispezioni condotte quest'anno, da maggio a settembre, nei canili, negli allevamenti e nei pet shot. Ai dati sui sequestri e sui provvedimenti penali e amministrativi, il Generale Covetti ne ha aggiunto uno inedito: per la prima volta i Carabinieri per la Tutela della Salute hanno scoperto e sequestrato collari antiparassitari contraffatti. "Stiamo aspettando i risultati delle analisi" ha dichiarato, spiegando che 1 persona è stata denunciata per ricettazione.
“Le attività di controllo – spiega il Comandante dei Carabinieri per la Tutala della Salute, Gen. B. Raffaele Covetti –
hanno interessato il comparto degli animali d’affezione, per accertare lo stato di benessere nel mantenimento degli animali, la gestione e l’impiego di farmaci veterinari, la conservazione e la somministrazione di alimenti e mangimi. Le indagini hanno dato luogo a numerose sanzioni di tipo amministrativo, denunce, sequestri di strutture, per un valore complessivo di 4.665.205 euro".SINAC e adozioni- Il sottosegretario ha anche parlato del monitoraggio, demografico e contabile, che il SINAC (Sistema di Identificazione Nazionale degli Animali da Compagnia) potrà garantire, come da
Decreto del 2 novembre 2023 firmato dallo stesso Sottosegretario Gemmato. Un'altra leva di intervento sono le adozioni, per le quali è in dirittura d'arrivo un piano di azione, unito alle sterilizzazioni invocate in particolare dall'On Dalla Chiesa.
Albo dei volontari e accesso ai canili- L'On Rita Dalla Chiesa ha proposto la creazione di un albo dei volontari "per un sistema di adozione credibile". Citando esperienze personali, l'On Dalla Chiesa ha riferito di gestioni illegittime delle adozioni, immagini di animali postati sui social a scopo di ottenere visibilità, falsi numeri verdi per segnalare animali in difficoltà e accesso negato nei canili. A questo proposito il Sottosegretario Gemmato e il Generale Covetti hanno confortato l'On Dalla Chiesa circa lapiena titolarità dei parlamentari di poter accedere nelle strutture rifugio. "Parliamo di entrate economiche di cui beneficiano illegittimamente i gestori di molti canili, di mancanza di sterilizzazione dei randagi, della necessità di un albo per il personale volontario che lavora nei canili, troppo spesso senza adeguata formazione"- ha detto la deputata.
Sanatoria per mancata microchippatura- L'Onorevole
Michela Vittoria Brambilla, Presidente dell'Intergruppo Parlamentare per i Diritti degli Animali, è intervenuta da remoto, per annunciare l'approvazione, in Commissione Giustizia alla Camera di una norma "ravvedimento" per i proprietari che aderiranno alla microchippatura del cane non ancora identificato, malgrado l'obbligo di legge. Chi si autodenuncerà sanando la mancata regolarizzazione del proprio cane non sarà sanzionato.
Future iniziative - Soddisfatta l'On Dalla Chiesa per quanto emerso in conferenza stampa "soprattutto in un’ottica di rispetto della legge". La Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, di cui mi onoro di essere presidente- ha dichiarato l'On Brambilla - risponderà organizzando sul territorio giornate dedicate alla microchippatura gratuita". In chiusura, il Sottosegretario Gemmato ha aderito, in quanto parlamentare, all'intergruppo guidato dall'onorevole Brambilla.