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DOPO I CASI NEGLI USA

Virus influenzali: riunito il Gruppo di esperti del Ministero

Virus influenzali: riunito il Gruppo di esperti del Ministero
Dopo la seconda positività al virus A (H5) negli USA, confermata in un adetto di stalla, il Gruppo di Esperti istituito dal piano Pan Flu è stato convocato dal Ministero della Salute.

In Italia, al momento, il rischio di diffusione del virus dell’influenza aviaria negli animali risulta basso: l’ultimo caso è stato registrato in tacchini da carne a febbraio di quest’anno.
Il virus circolante negli Stati Uniti risulta diverso dai genotipi circolanti in Italia, dove, allo stato attuale, non sono stati riportati casi nei bovini né nell’uomo. Questa la sintesi della valutazione condotta dal “Gruppo di esperti per la definizione del funzionamento della rete nazionale dei laboratori pubblici umani e veterinari per l’individuazione precoce della circolazione di ceppi di virus influenzali a potenziale zoonotico”. Il Gruppo è costituito da Rappresentanti dell’Istituto Superiore di Sanità, Rappresentanti degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e Rappresentanti di altri Istituti o Enti tecnico- scientifici di riferimento.

Secondo il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia,: "Non c’è allarme sull'Influenza Aviaria in Italia. L’attenzione del Ministero della Salute e della comunità tecnico-scientifica resta alta per monitorare la diffusione a livello internazionale, aggiornare le valutazioni del rischio a livello nazionale e valutare azioni di preparazione sul territorio nazionale”.

Dopo il secondo caso negli USA- Il Gruppo di Esperti è stato convocato il 27 maggio scorso, per valutare il rischio di diffusione del virus negli animali nel nostro paese e il rischio di trasmissione all’uomo a seguito del riscontro, avvenuto negli Stati Uniti, dell’infezione da influenza aviaria in due persone. Si è trattato di casi tra loro indipendenti, in concomitanza con l'epidemia nei bovini da latte che sta coinvolgendo numerosi allevamenti in diversi stati negli USA.
Il secondo caso umano di infezione da virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità  è stato identificato la scorsa settimana negli Stati Uniti nello stato del Michigan. Nel report del Centro di Controllo delle Malattie (CDC) degli Statu Uniti, si tratta del secondo caso associato all'epidemia di virus A(H5N1) nelle vacche da latte, in corso in vari Stati. Come nel caso del Texas, il secondo caso è un lavoratore di un'azienda lattiero-casearia dove il virus H5N1 è stato identificato nei bovini. La positività è risultata da un tampone oculare. Similmente al caso del Texas, il paziente ha riportato solo sintomi oculari.

La rete dei laboratori- Il Gruppo di esperti è stato istituito nel 2021, nell’ambito dell’implementazione del piano per una pandemia influenzale (PanFlu 2021 – 2023)’ . Il Gruppo ha il compito di elaborare e aggiornare le modalità operative per il funzionamento della rete nazionale dei laboratori pubblici umani e veterinari al fine di individuare gli strumenti e le modalità per la condivisione e la trasmissione dei dati rilevanti in modalità digitale al Ministero della Salute e l’eventuale possibilità di integrazione delle rispettive reti.

Il 20 maggio, il Ministero della Salute ha pubblicato la circolare per la prevenzione e il controllo dell'influenza, con le raccomandazioni per la stagione 2024-2025.

Current H5N1 Bird Flu Situation in Dairy Cows