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RAPPORTO 2024

Medicinali e spese veterinarie nel rapporto Eurispes

Medicinali e spese veterinarie nel rapporto Eurispes
Una fotografia sulle spese veterinarie sostenute dagli italiani per i propri animali domestici. E' in calo il numero di proprietari che riesce a spendere meno di 50 euro all'anno per farmaci e cure. 
Il 35,9% degli italiani riesce a mantenere una spesa al di sotto dei 30 euro annuali, mentre il 22% dei proprietari investe per la salute dei propri animali un budget compreso tra i 31 e i 50 euro. E' quanto emerge dal 36° Rapporto Italia pubblicato da Eurispes. 

Spese veterinarie - L'indagine condotta tra marzo e aprile 2024 rivela che il il 22% dei proprietari investe per la salute dei propri animali un budget compreso tra i 31 e i 50 euro e con la stessa percentuale tra i 51 e i 100 euro.

Cura e mantenimento - Mentre per quanto riguarda il mantenimento e la cura, un proprietario su cinque spende meno di 30 euro al mese, mentre il 60% effettua una spesa mensile superiore ai 30 euro ed entro i 100 euro. In generale dal 2015 ad oggi è sensibilmente diminuita la percentuale di coloro che riescono a spendere meno di 30 euro al mese - 45,9% nel 2015, contro il 20,2% nel 2024 - e di coloro che  riescono ad affrontare una spesa tra i 31 e i 50 euro - dal 36% del 2015 al 28,3% del 2024. Aumenta in parallelo il numero di chi impiega una spesa dai 51 ai 100 euro (dal 13,7% nel 2015 al 32,3% nel 2024); dai 101 ai 200 euro (dal 3,2% al 12,4%); dai 201 ai 300 euro (dallo 0,9% al 4,1%); oltre i 300 euro (dallo 0,3% al 2,7%).

Temi etici - Riguardo ai temi etici come la sperimentazione in laboratorio sugli animali e la vivisezione dal Rapporto non risulta accettabile per ben il 76,6% del campione, in lieve diminuzione rispetto al 2021, quando i contrari erano il 78,9%. Riguardo alla caccia solo il il 27,1% del campione si dichiara favorevole, in netta diminuzione (- 9,4%) rispetto al 2021 quando la percentuale, seppur bassa, raggiungeva il 36,5%. La tutela degli animali è un tema che sta particolarmente a cuore agli italiani e si evince anche dal quesito sull’utilizzo delle pellicce rispetto al quale ben il 78,3% si dichiara contrario. Risultato analogo a quello fornito dai dati sull’utilizzo degli animali nei circhi, che trova espressione sfavorevole da parte del 78,1% degli italiani.

36° Rapporto Eurispes