Il Masaf rende noto l'avvio delle procedure per l'iscrizione dei puledri nati nel 2024 al Libro genealogico del cavallo trottatore italiano e per il rilascio del documento di identificazione (passaporto). Una circolare della Direzione Generale dell'Ippica dettaglia le procedure, con un allegato tecnico per le stazioni di monta: "Guida veloce per inserimento accoppiamenti e/o inseminazioni".
Stazioni di inseminazione/monta - La circolare dettaglia gli adempimenti della stazione di inseminazione/monta, responsabile della gestione del materiale seminale, e le modalita’ di presentazione della denuncia di nascita a decorrere dall’anno 2024. Le stazioni di fecondazione sopra citate devono utilizzare esclusivamente la procedura on line. Un allegato alla circolare, contiene una guida veloce per le stazioni di monta. Gli adempimenti- dettagliati nella circolare- prevedono fra gli altri che il Veterinario fecondatore trasmetta via PEC, entro il 30 novembre dell’anno di inseminazione, il CIF (Certificazione Interventi Fecondativi) alla Stazione di inseminazione di riferimento (responsabile della gestione del materiale seminale dello stallone in Italia).
Allevatori- La Direzione Generale dettaglia anche gli adempimenti in capo all’allevatore per l’inserimento on line della denuncia di nascita, che devono essere presentate utilizzando la procedura on line disponibile sul Portale SIAN “Operatori ippici”. Nella procedura per inserimento della denuncia di nascita sono previsti gli appositi campi per le proposte del nome da
assegnare al puledro che, per i nati nel 2024, deve iniziare con la lettera “L”.
Non oltre i 60 giorni- I temini di presentazione e il relativo versamento sono stringenti, con possibile classificazione d'ufficio dell'equide come cavallo NON DPA(NON destinato alla produzione di alimenti). La denuncia può essere inserita entro entro 30 giorni dalla nascita del puledro, oppure dopo i 30 giorni "ma non oltre i 60 giorni dalla nascita. La Direzione Ippica avvisa che "se la denuncia viene inserita dopo 30 giorni ma entro 60 giorni, il puledro sarà d’ufficio automaticamente destinato come NON DPA dalla stessa procedura".
La denuncia di nascita presentata oltre i 60 gironi dalla nascità non potrà essere inserita on line. L’allevatore dovrà rivolgersi ad uno degli Organismi di rilascio, tra cui l’AIA (ARA
competenti per territorio).
Embryo-Transfer- Nel caso di Embryo - Transfer, l’allevatore deve, contestualmente all'inserimento della denuncia on line, caricare a sistema in formato pdf il Certificato di impianto embrionale (CIE). In caso di assenza del CIE il puledro non potrà essere identificato e, pertanto, la denuncia di nascita resterà in sospeso.
potrà essere approvata dal competente Ufficio né dall’ANACT (Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore) rimanendo in stato sospeso.
Eccezione per i puledri nati all'estero- Possono essere accettate denunce di nascita inviate mediante PEC all’ANACT, entro 30 e non oltre 60 giorni dalla nascita, soltanto in caso di puledri nati all’estero e importati in Italia entro il 30 novembre dell’anno di nascita al seguito della fattrice.
Identificazione del puledro- I puledri devono essere identificati entro 12 mesi dalla nascita. L’allevatore deve far sottoporre il puledro ad identificazione sotto la madre, inserimento del microchip e prelievo del campione biologico da parte del Veterinario incaricato dal Ministero. Per velocizzare l'istruttoria, la Direzione Generale dell'Ippica raccomanda che "la maggior parte dell’attività identificativa possa essere effettuata dai Veterinari entro il 31 ottobre dell’anno di nascita del puledro". L’iscrizione del puledro al Libro genealogico del cavallo trottatore italiano e la relativa emissione del passaporto "non possono avvenire se il puledro non è stato identificato, è privo di microchip, non è stata completata la documentazione prevista e non è stata comunicata dal laboratorio incaricato la diagnosi del DNA che accerti la corretta genealogia".
Riferimenti normativi- Il Masaf è Ente selezionatore autorizzato alla tenuta del Libro genealogico, ai sensi della normativa europea pertinente e del Decreto 30 settembre 2021 “Gestione e funzionamento dell’anagrafe”. L'identificazione degli equini "registrati" segue le norme del regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/963 (articolo 2, punto 5), lettera a)) Per "registrato" si intende un animale riproduttore di razza pura delle specie Equus caballus o Equus asinus, iscritto o idoneo a essere iscritto nella sezione principale del libro genealogico.
Circolare Allevatoriale
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