In deroga alle procedure ordinarie, la qualifica di Veterinario conseguita in Ucraina sarà riconosciuta con modalità semplificata fino al 31 dicembre 2023.
La Camera dei Deputati ha concluso, ieri, i lavori per la conversione in legge del
decreto-legge 2 marzo 2023, n. 16, recante disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina. Nel corso dei lavori, in Commissione Affari Costituzionali, è stato approvato un
articolo aggiuntivo 2- bis specifico per le qualifiche professionali sanitarie di cittadini ucraini. L'iterdi conversione passa al Senato.
Disposizioni specifiche per i professionisti sanitari dall'Ucraina- L'articolo inserito alla Camera riguarda esplicitamente i professionisti sanitari ucraini e proroga al 31 dicembre del 2023 (la scadenza era 4 marzo 2023) il riconoscimento semplificato della loro qualifica professionale, con possibilità di esercizio temporaneo nel territorio italiano, presso strutture pubbliche o private.
La disposizione riguarda i cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 .
Deroga alle procedure ordinarie di riconoscimento- In favore dei professionisti sanitari ucraini si esplicita il mantenimento della deroga alle procedure ordinarie di riconoscimento del titolo, che - in base al
Testo Unico dell'Immigrazione- richiederebbero il superamento di una prova compensativa (articolo 49 del TU) e l'autorizzazione del Ministero della Salute prima di poter essere iscritti all'Ordine professionale (articolo 50 del TU). La procedura semplificata deroga anche alla Direttiva Qualifiche, recepita in Italia dal
decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, che alla Sezione V disciplina il riconoscimento della qualifica di Veterinario con riguardo ai requisiti formativi (articolo 44).
Modalità invariate- Si prolunga fino al 31 dicembre 2023, il regime di accoglienza introdotto all'inizio della guerra in Ucraina. Secondo l'ANMVI- che ha chiesto chiarimenti al Ministero della Salute e alla Commissione competente del Senato-
non trovano applicazione le norme applicabili ai sanitari laureati all'estero contenute nella Legge 24 febbraio 2023, n. 14.
L'ANMVI ha invece chiesto conferma delle seguenti disposizioni per i Veterinari ucraini in Italia:
- riconoscimento semplificato della qualifica di Medico Veterinario fino al 31/12/2023;
- possesso del
passaporto EQPR, il Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati;
- possibilità di esercizio temporaneo presso strutture pubbliche o private;
- possibilità di contratti a tempo determinato o di incarichi libero professionali;
- comunicazione dei nominativi dei Veterinari ucraini all’Ordine professionale da parte delle strutture ospitanti;
- applicabilità ai Veterinari ucraini ospitati presso le strutture italiane dell'ordinamento fiscale, normativo e previdenziale nazionale.
Fino al 31 dicembre 2023 sono anche confermate le misure di assistenza e di accoglienza per chi lascia l'Ucraina.
Iter- Dopo l'approvazione alla Camera il decreto legge 2 marzo 2023, n. 16 passa al Senato, dove risulta calendarizzato per metà aprile. Il termine ultimo per la definitiva conversione in legge è il 1 maggio 2023.