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FUNZIONE PUBBLICA

PIAO: obbligo da approfondire per gli Ordini Veterinari

PIAO: obbligo da approfondire per gli Ordini Veterinari
Per la Funzione Pubblica, il Piano "Piao" deve essere adottato da tutte le Pubbliche Amministrazioni, compresi gli Ordini provinciali dei Medici Veterinari. Circolare della Fnovi.

Si chiama Piao- Piano Integrato di Attività e Organizzazione- ed è considerato una "semplificazione a vantaggio delle amministrazioni pubbliche". Lo devono adottare anche gli Ordini professionali, in base al chiarimento del Dipartimento della Funzione Pubblica che, con una circolare dell'11 ottobre, ha esentato soltanto le scuole.

Di conseguenza, la Fnovi ha inviato una circolare agli Ordini provinciali dettagliando le prime indicazioni operative, ma facendo presente che sono in corso approfondimenti in merito alla effettiva assoggettabilità della nuova incombenza agli Ordini Provinciali. Il tema sarà trattato nel corso di una sessione formativa sull'anticorruzione, durante il Consiglio nazionale degli Ordini provinciali previsto a dicembre.

Di certo, al momento, c'è che gli Ordini non sono tenuti a compilare il questionario che il Dipartimento ha invitato le amministrazioni pubblica a compilare entro il 31 ottobre 2022, al fine di raccogliere “elementi informativi sul processo di pianificazione, programmazione e predisposizione del Piao”. La Fnovi precisa infatti che il questionario "non ha natura obbligatoria per parte degli Ordini Provinciali".

La pubblicazione del Piao è un obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni con meno di 50 dipendenti, da assolvere entro il 31 gennaio di ogni anno per via telematica direttamente sul portale dedicato (http://piao.dfp.gov.it), previa registrazione da parte del referente dell’ente o da un delegato dotato di firma digitale. Per la Funzione Pubblica, l'aggregazione di un unico piano di svariati adempimenti è una semplificazione gestionale. Negli intenti, ill Piao "assorbe molti dei documenti di programmazione che finora le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente: performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione".