Fino al 31 dicembre 2023, per il personale in quiescenza il reddito percepito dagli incarichi di lavoro autonomo sarà cumulabile con i trattamenti pensionistici.
Fino al 31 dicembre 2023 "i redditi percepiti a seguito degli incarichi conferiti ai sensi delle disposizioni in esame continuano a essere cumulabili con i trattamenti pensionistici". Lo chiarisce l'INPS nel messaggio pubblicato il 6 settembre, in merito alla possibilità di conferire - anche ai Veterinari collocati in quiescienza- incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa.
La proroga al 31 dicembre è stata disposta dal decreto semplificazioni per fare fronte all’emergenza sanitaria da COVID-19. Il chiarimento dell'INPS ribadisce l'affidabilità di incarichi a professionisti sanitari in quiescenza, anche se non più iscritti al al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo. Precisa inoltre che i redditi da lavoro autonomo- derivanti dall'incarico emergenziale- sono cumulabili con il trattamento pensionistico.
Messaggio INPS numero 3287.pdf86.3 KB
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