Confermati ulteriori focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità nelle province di Mantova e di Cremona. Il Ministero allarga la Zona di Ulteriore Restrizione.
La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) ha inviato una nota di aggiornamento alla Commissione Europea e ai Servizi Veterinari sulla situazione epidemiologica per influenza aviaria ad alta patogenicità. Ad oggi sono 96 i focolai di virus influenzale sottotipo H5N1 (HPAI) confermati dal Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria.
Oltre a nuovi focolai in provincia di Verona e di Padova all’interno o vicini alle zone di protezione e sorveglianza già in essere, un nuovo focolaio è stato confermato in Provincia di Mantova in un allevamento di galline ovaiole e un altro in provincia di Cremona in un allevamento di broiler. Considerato l’interessamento delle province di Padova e Brescia, la ZUR (Zona di Ulteriore Restrizione) è stata estesa anche alle Province di Padova, Rovigo Brescia, Cremona e Mantova.
Sono invece 4 i casi di H5N1 finora confermati negli uccelli selvatici: 1 germano reale e 1 fischione in Provincia di Brescia, 1 gabbiano reale a Verona e 1 gazza a Udine. Si rammenta nuovamente che, considerate le caratteristiche epidemiologiche della malattia, risulta di estrema importanza continuare a mantenere alta l’attenzione su eventuali aumenti anche minimi di mortalità, cali di produzione improvvisi o qualsiasi altro elemento che possa far sospettare la presenza della malattia e adottare pedissequamente le misure di biosicurezza di cui all’OM 26 agosto 2005 e successive modifiche e integrazioni.