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PROFESSIONI SANITARIE

SSN, Fiaso-Bocconi stimati gli organici necessari al Pnrr

SSN, Fiaso-Bocconi stimati gli organici necessari al Pnrr
E' sostenuta da tutti gli Ordini delle professioni sanitarie la richiesta della Fiaso di superare ogni forma di precariato per avere organici adeguati alle sfide del PNRR.


A conti fatti, le assunzioni sono 53.677. I calcoli li ha fatti la FIASO (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) che chiede di stabilizzare gli operatori sanitari assunti a tempo determinato per l'emergenza Covid. L'obiettivo è di colmare stabilmente le carenze di personale e di avere gli organici adeguati alle sfide legate al Pnrr. La richiesta, presentata alla stampa nei giorni scorsi, ha trovato l'appoggio degli Ordini delle professioni sanitarie, fra cui la stessa FNOVI.

Una platea complessiva, quella dei professionisti 'impiegati temporaneamente' in pandemia, di 66.029 precari, da cui vanno sottratti i medici abilitati non specializzati, gli specializzandi iscritti al quarto e quinto anno e il personale in pensione ma reclutato con incarichi di lavoro autonomo. Diventano così 53.677 gli operatori da stabilizzare.
La stabilizzazione anticiperebbe parte del fabbisogno del personale dei prossimi anni: secondo le elaborazioni Fiaso, il numero dei precari si sovrappone in modo quasi coincidente con il fabbisogno medico,
infermieristico e di altro personale rispettivamente nei prossimi uno,due o tre anni. 

La proposta Fiaso contiene due ipotesi 'tecniche' per l'assunzione: la prima prevede che possa essere assunto a tempo indeterminato chi abbia maturato, al 31 dicembre 2022, alle dipendenze dell'azienda o dell'ente del Servizio sanitario nazionale, almeno 12 mesi di servizio; la seconda, invece, coinvolge chi abbia maturato, al 31 dicembre 2024, alle dipendenze dell'azienda o dell'ente del Ssn, almeno 36 mesi di servizio.

Secondo lo studio condotto da Fiaso con il supporto di Sda Bocconi, fra il 2020 e il 2024 - il periodo considerato nella proposta di emendamento dell'articolo 20 della Legge Madia su sui si basano le due
proposte della Federazione - si prevede il pensionamento di 35.129 medici, 58.339 infermieri e 38.483 di altro personale. Senza ulteriori ingressi negli organici, tra il 2020 e il 2024 ci saranno circa 8.299 medici e 10.054 infermieri in meno a disposizione del Ssn.