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NOBEL PRIZE 2021

Nobel a Giorgio Parisi, studioso di interazioni animali di gruppo

Nobel a Giorgio Parisi, studioso di interazioni animali di gruppo
Il Nobel per la Fisica 2021 a Giorgio Parisi. Fra i suoi studi il comportamento animale di gruppo con l'ausilio della topologia.

Era dal 1984 con Carlo Rubbia che l'Italia non vinceva un Nobel per la fisica. Il prestigioso riconoscimento è arrivato oggi all'italiano Giorgio Parisi per "la scoperta dell'interazione tra il disordine e le fluttuazioni nei sistemi fisici dal livello atomico alla scala planetaria".

Il professor Parisi, docente alla Sapienzapresidente emerito dell'Accademia dei Lincei, nel corso della sua carriera di studioso è stato pluripremiato dalla comunità scientifica internazionale.
Fra gli studi del ricercatore romano figurano pubblicazioni sul comportamento animale collettivo e sulle interazioni tra gli individui. Un ambito di cui si sa ancora molto poco che Parisi ha esplorato soprattutto negli stormi di uccelli.

La Fisica e il comportamento animale di gruppo-  Dagli studi a cui ha collaborato il professor Parisi è emerso che l'interazione non dipende dalla distanza metrica, come ipotizzano la maggior parte dei modelli e delle teorie attuali, ma piuttosto dalla distanza topologica. Ogni uccello interagisce in media con un numero fisso di vicini (da sei a sette), piuttosto che con tutti i vicini entro una distanza metrica fissa. Le ricerche a cui ha preso parte il professor Parisi - insieme al suo mentore, il Fisico Nicola Cabibbo- sostengono che l'interazione topologica sia ndispensabile per mantenere la coesione di un gruppo animale contro i grandi cambiamenti di densità causati da perturbazioni esterne, in particolare di predazione. Sorreggono questa ipotesi delle simulazioni numeriche, che mostrano che un'interazione topologica garantisce una coesione dell'aggregazione significativamente maggiore rispetto a una metrica standard.

Manabe e Hasselman- Il Nobel per la Fisica 2021 è condiviso con Syukuro Manabe "per i“rivoluzionari contributi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi“ e a Klauss Hasselmann "per la modellizzazzione del clima terrestre, per aver quantificato e predetto in maniera attendibile il riscaldamento globale“.