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CODICE DELLA STRADA

Botticelle, per il Consiglio di Stato possono circolare

Botticelle, per il Consiglio di Stato possono circolare
Palazzo Spada ha accolto  le richieste dei vetturini romani e sospeso il regolamento comunale che prevedeva il loro trasferimento nei grandi parchi della Capitale.


Niente parchi e ville storiche per le botticelle, come invece aveva previsto il regolamento recentemente approvato dall’Assemblea capitolina.Il Consiglio di Stato ha accolto le richieste dei vetturini romani e con una sospensiva ha disposto il loro ritorno in strada.

Soddisfatta la categoria dei vetturini romani, che per voce dei loro legali commentano: "Il Consiglio di Stato si è pronunciato in maniera netta su quella che definisce una chiara violazione del Codice della Strada da parte di Roma Capitale, ritenendo che non abbia alcun potere di togliere le carrozze a cavallo da vie e piazze cittadine”.

La reazione del Campidoglio - “Non è un duro colpo per la nostra Amministrazione ma per tutti i cittadini che amano e rispettano gli animali e che hanno portato avanti una lunga e dura battaglia in questi anni per garantire il benessere dei cavalli e spostare conseguentemente le botticelle nei parchi e nelle ville storiche della Capitale” ha dichiarato a Roma Today Daniele Diaco, il presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale.

Di segno opposto la reazione degli operatori del settore. “Ora possiamo tornare nelle vie e nelle piazze come prevede il Codice della strada che ci equipara ad un servizio pubblico non di linea” ha detto un vetturino a Roma Today “era quello che chiedevamo. Tra l’altro il Comune non aveva neppure provveduto a realizzare i lavori per accogliere i nostri cavalli nei parchi dove volevano farci andare”.

Per l'OIPA è "necessaria una riforma del Codice della strada che abolisca i veicoli a trazione animale". E nel frattempo, l'Associazione chiede una ordinanza urgente che tuteli i cavalli dall'esposizione alle elevate temperature estive.

Quella del Consiglio di Stato non è una sentenza definitiva. Il Consiglio di Stato ha sospeso l’efficacia del Regolamento capitolino, fino a nuovo pronunciamento. L'udienza è fissata il 20 ottobre al TAR”.