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IL TESTO DEL NUOVO ACN

Specialistica ACN: stop agli incarichi di poche ore

Specialistica ACN: stop agli incarichi di poche ore
Raggiunta l'Intesa in Conferenza Stato-Regioni sulle modifiche all'Accordo Collettivo Nazionale (ACN) degli specialisti ambulatoriali, fra cui i Medici Veterinari convenzionati.


Via libera della Conferenza Stato Regioni al nuovo Accordo collettivo nazionale (ACN)  per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi). "Si procede- rende noto la Sisac- ad una manutenzione del testo unico entrato in vigore lo scorso anno". Su richiesta della stessa Sisac (Struttura Interregionale dei Sanitari Convenzionati)- sono state apportate alcune modifiche al testo negoziale che regola gli incarichi di lavoro della specialistica ambulatoriale. Alcune modifiche erano state sollecitate dalla Corte dei Conti dopo alcuni rilievi sull'ACN firmato nel 2019, in ordine ai trasferimenti previdenziali dei medici.
La Conferenza Stato Regioni ha dato il proprio benestare nella seduta del 20 maggio, dopo il sì dei sindacati dello scorso 31 marzo.

Nel rapporto di certificazione che accompagna il nuovo ACN si legge che  l'articolo 8 "provvede a meglio disciplinare la procedura di completamento dell'orario a 38 ore settimanali" al fine di "evitare la diluizione di incarichi conferiti perpoche ore settimanali in capo a diversi specialisti".

Per effetto della modifica introdotta, infatti, l'Azienda prima della pubblicazione degli incarichi deve verificare la possibilità di completare l'orario di lavoro quegli specialisti che già operano a tempo indeterminato, anche durante il periodo di prova, presso la stessa Azienda.  Inoltre, la modifica chiarisce che il completamento dell'orario va attuato anche su tutti coloro che dispongono di incarico affidato, previa valutazione da parte della commissione tecnica aziendale, del possesso di particolari capacità professionali.
Viene inoltre specificato che la penalizzazione in termini di preclusione alla partecipazione a due turni di procedure per il conferimento di incarichi, in caso di rinuncia dello specialista all'offerta di completamento orario opera limitatamente agli incarichi proposti nel medesimo ambito provinciale di operatività dello specialista.

L'integrazione si rende necessaria alla luce della sempre più frequente opzione di accorpamento delle Aziende nelle regioni, con determinazioni di ambiti molto estesi che renderebbero eccessivamente gravosa l'applicazione della penalizzazione in presenza di disponibilità di incarichi a notevole distanza.
Precisata anche l'indennità di disponibilità: si consente allo specialista che- in conseguenza di una pregressa riduzione di orario abbia perso il diritto a percepire tale indennità- di  tornare a beneficiarne a seguito di incremento orario.

Oltre a consolidare le forme organizzative della Specialistica Ambulatoriale (Aft e Uccp) in tutti gli atti aziendali, le modifiche all'ACN  intervengono sulla rappresentanza sindacale: ribadita l’impossibilità di avere incarichi dirigenziali contemporaneamente in più sindacati. Infine, permettendo l'assegnazione dei turni anche agli odontoiatri e ai laureati in odontoiatria non specialisti per garantire cure dentistiche in regime convenzionato.

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