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PRINCIPIO DI PRECAUZIONE

Giardini zoologici e circhi: linee guida anti Covid-19

Giardini zoologici e circhi: linee guida anti Covid-19
Dopo le positività in 5 grandi felini negli USA e in vista della riapertura, zoo e circhi nazionali si dotino "immediatamente" di protocolli preventivi.

Non è mai stato identificato l'operatore che, ad aprile, avrebbe contagiato i grandi felini dello zoo del Bronx (New York) con il virus SARS CoV-2. Si sospetta tuttavia il contagio umano: l'addetto, infetto ma asintomatico, è considerato la più probabile causa della positività rilevata in cinque tigri e tre leoni, con sintomi respiratori, in particolare tosse secca e perdita di appetito. Anche lo spettro di specie suscettibili al virus non è del tutto noto, ma fra queste si annoverano dei selvatici: grandi felini, ma anche mustelidi, roditori, chirotteri e primati non umani.

Le Linee Guida- A fronte di ciò, e applicando il principio di precauzione, il Ministero della Salute ha chiesto ai giardini zoologici e ai circhi in Italia di dotarsi "immediatamente" delle Linee Guida per la prevenzione e la gestione di casi, sospetti o confermati, di infezione da SARS CoV-2 elaborate dal Gruppo istituito presso la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari. Il documento è stato inviato alle autorità competenti e a SIVAS-Zoo che ha fornito la base scientifica di riferimento delle Linee Guida.
Vi sono riportate indicazioni per l'applicazione di misure di biosicurezza e di gestione di eventuali indagini epidemiologiche all'interno delle strutture qualora fosse riscontrata una sintomatologia ascrivibile a infezione da SARS CoV-2, confermata mediante indagini analitiche, nel personale interno o esterno o negli animali ospitati.

Campo di applicazione- Le Linee Guida trovano applicazione nei giardini zoologici, come definiti dal decreto legislativo 73/2005, nei circhi e nelle strutture che detengono animali in cattività per finalità diverse dalla produzione di alimenti o di altri prodotti zootecnici e dal ripopolamento.

Reciprocità nei Dipartimenti di Prevenzione- In caso di sintomatologia sospetta negli animali presenti, o di riscontro di positività nel personale addetto al governo degli animali, il Ministero della Salute chiede che vengano effettuate reciproche segnalazioni all'interno dei Dipartimenti di prevenzione, tra il Servizio Veterinario e il Servizio di Igiene e Salute Pubblica, affinchè vengano messe in atto tutte le misure necessarie a impedire la diffusione del contagio.

Presenza di animali sensibili- All'interno della struttura/zoo/circo, nei confronti degli animali sensibili, dovranno essere rafforzate le misure preventive nei confronti delle infezioni da SARS CoV-2 adottate secondo le Linee Guida.  A tutela dei lavoratori della struttura andrà applicato il Protocollo di sicurezza allegato al DPCM del 26 aprile 2020, insieme alle misure integrative del DPCM del 17 maggio scorso.

Possibile riapertura- Infine, in previsione di una possibile riapertura al pubblico, tutte le strutture dovranno dotarsi di un piano dettagliato che tenga conto delle indicazioni fornite dalle Linee Guida, finalizzato a limitare gli eventuali rischi di trasmissione del SARS-CoV-2 dai visitatori agli animali sensibili.


pdfLINEE_GUIDA_PREVENZIONE_COVID-19_ZOO_CIRCHI_E_ALTRE_STRUTTURE.pdf791.18 KB