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LOCKED DOWN FINO AL 13 APRILE

Proroga anti-Covid-19: invariate le indicazioni per la veterinaria

Proroga anti-Covid-19: invariate le indicazioni per la veterinaria
Il Governo proroga fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione vigenti. Precisazione del Ministero dell'Interno sugli spostamenti. Niente di nuovo per la veterinaria.


Poche ore fa, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato la decisione  del Governo di confermare  fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione delle attività economiche e sociali e degli spostamenti individuali, precedentemente adottate. Il nuovo decreto dovrebbe arrivare in serata.

Fase di transizione "non breve"- "Per un periodo non breve - ha dichiarato nella sua informativa al Senato- occorrerà gestire la transizione, graduando le misure e conservando le pratiche adottate per evitare nuovi focolai: è l'unica strada realistica e praticabile per riaccendere i motori dell'economia e riconquistare libertà e socialità".

Autosufficienza di mascherine - Speranza ha aggiornato anche sui DPI: “Gli approvvigionamenti di dispositivi di protezione  - ha detto - sono stati molto difficili a causa delle misure protezionistiche e della mancanza di produzione italiana. Ad oggi la Protezione civile ha concluso un accordo con la Cina e altri Paesi per la fornitura di 300 milioni di mascherine (la priorità sarà data al personale sanitario) e avremo una filiera nazionale che renda autosufficiente il Paese. Sono cambiate le modalità di distribuzione dei dispositivi con l'impiego di mezzi della difesa".

Chiarimenti sugli spostamenti dal Vimininale- Nell'ultima circolare ai Prefetti, il Ministero dell'Interno ha fornito alcuni chiarimenti sugli spostamenti consentiti ad alcune categorie sociali come bambini, anziani e disabili. Oggi, il Viminale ha precisato che tutti gli spostamenti- anche quelli consentiti-  sono soggetti al divieto generale di assembramento e, quindi, all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona.
"Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano".

Nulla di nuovo per l'attività veterinaria- La proroga al 13 aprile delle misure introdotte dal DPCM 22 marzo e le precisazioni del Viminale non cambiano le regole d'esercizio per i medici veterinari. La Fnovi ha ribadito che le prestazioni medico veterinarie "devono essere erogate esclusivamente se vengono garantite le note misure di contenimento della diffusione di COVID-19".
In breve:
-le strutture veterinarie devono ricevere per appuntamento - per evitare assembramenti
-solo persone in salute possono recarsi dal medico veterinario - una persona per ogni animale
- rispetto delle distanze di sicurezza - almeno 1 metro- in tutti i locali e aree della struttura
- DPI per tutto il personale e per i proprietari di animali in visita.

Le indicazioni sul rispetto delle norme di contenimento della diffusione del contagio - precisa la Fnovi- vanno osservate per tutte le prestazioni, per tutte le specie e le tipologie di pazienti animali, nelle strutture come negli allevamenti di animali DPA o da altre produzioni".