• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
MA NON SARA' GRATUITO

Patentino obbligatorio, dopo Milano anche Roma?

Patentino obbligatorio, dopo Milano anche Roma?
A Milano, obbligo di patentino per 5.600 cani. Per la delegata ai diritti animali di Roma l'iniziativa "dovrebbe essere estesa sul territorio nazionale". La delegata per i diritti animali del Comune di Roma, Loredana Pronio, commenta favorevolmente il Regolamento Animali del Comune di Milano per avere introdotto l'obbligo di patentino per i possessori di alcune razze canine. “È un'iniziativa che auspico verrà estesa su tutto il territorio nazionale. Gli esemplari appartenenti alle razze pericolose sono cani che se gestiti da persone che conoscono la tipologia di animale che hanno scelto, sono affettuosissimi. Il problema sorge tutte le volte in cui questi animali vengono adottati o comprati da persone prive di esperienza, che non conoscono la razza, magari solo per un piacere estetico"- dichiara .

L'approccio del Comune di Milano- "Non ci sono cani buoni o cattivi, ma solo cani ben condotti o mal condotti". Così il consigliere comunale Claudio Monguzzi (PD) durante la seduta sul Regolamento Animali del Comune di Milano, approvato il 3 febbraio scorso, ma non ancora pubblicato sull'Albo Pretorio di Palazzo Marino. La seduta si è animata durante la discussione sull'emendamento 66 riguardante l'obbligo di "patentino" per i proprietari di alcune razze di cani, la cui lista- modificata- potrà leggersi solo sull'atto pubblicato.

"La differenza la fa la mandibola"- ha detto Monguzzi. Fra diverse istanze, quelle dei cittadini non animali di piccola taglia e di grossa taglia, "chi governa deve risolvere problemi"- ha spiegato in Consiglio. "Dobbiamo tenere insieme chi dice che il suo rottweiler è buono e chi dice che il suo piccolo cane è stato morsicato". Con questo Regolamento "abbiamo cercato di cambiare le cose che non andavano bene".

"Non ci sono liste di proscrizione"- ha aggiunto. "Con l'articolo 22 invitiamo tutti  i proprietari di cani a fare il patentino, ma iniziamo da alcune razze". Non si tratta dei 30mila cani (questi i calcoli dell'opposizione), ma di 5.641 cani "di alcune razze, ma poi faremo fare il patentino a tutti."- ha chiarito Monguzzi. Una decurtazione significativa rispetto ai dati risultanti dall'anagrafe delle razze inizialmente pensate dalla Giunta.

Sul punto è intervenuto Gustavo Gandini (Dipartimento di Medicina Veterinaria), in veste di Garante degli animali del Comune di Milano, incarico che condivide con  Paola Fossati, ricercatrice veterinaria all'Università di Milano. I cani  "sono quelli registrati in anagrafe" ha spiegato a proposito dei 5.641 cani assoggettati al "patentino", riferendo al Consiglio di avere aperto un tavolo con l'Ordine dei Veterinari di Milano "che è d'accordo ed è in grado di gestire tutti i patentini. Anche per l'ATS non c'è nessun problema".

Quanto ai costi a carico del proprietario, il patentino costerà 50 euro, ha detto il professor Gandini, "nessuno ha mai detto che il patentino è gratuito, è a carico dei proprietari di cani".

II Consigliere Monguzzi ha ribadito la fiducia dell'Amministrazione nei propri Garanti: "Sono due persone che hanno passato la vita a confrontarsi con questi problemi, ci hanno portato competenza e delle relazioni formidabili".

Il Regolamento meneghino (30 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti) sarà immediatamente eseguibile alla sua entrata in vigore.