• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31290
ANTITRUST

Abuso di posizione dominante: FISE multata per 450mila euro

Abuso di posizione dominante: FISE multata per 450mila euro
La FISE "prende atto" e non commenta, ma fa sapere che presenterà ricorso: il provvedimento dell'Antitrust è penalizzante.


I legali della FISE (Federazione Italia Sport Equestri) "sono già al lavoro". Lo fa sapere la stessa FISE pubblicando il provvedimento con cui l'Autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato, le ha comminato una multa di 450 mila euro. L'Autorità Antitrust ha rilevato un abuso di posizione dominante nei confronti di organizzazioni sportive concorrenti. Inoltre la FISE non ha tenuto fede agli impegni assunti nel 2011 per sanare questa situazione.

In particolare, per l'Antitrust la FISE ha posto in essere "una strategia abusiva volta a limitare l'ambito dell'organizzazione delle competizioni amatoriali equestri, con particolare riferimento alle specialità Attacchi e Salto a Ostacoli". Nello specifico, l’Autorità ha accertato che "la strategia anticoncorrenziale si è realizzata mediante l’adozione di nuovi regolamenti maggiormente restrittivi, l’invio di lettere di diffida - a circoli, EPS, associazioni e, in generale, operatori del settore - volte ad impedire lo svolgimento di manifestazioni amatoriali di cui la Federazione asserisce la natura agonistica - e la mancata stipula di convenzioni con gli EPS e le altre società ed associazioni sportive, con cui regolare lo svolgimento dell'attività amatoriale e/o agonistica. In tal modo FISE ha ristretto in maniera sostanziale la possibilità di svolgere l'attività amatoriale, limitando fortemente l'ambito di operatività degli altri concorrenti ed ampliando la propria sfera di attività".

L’Autorità ha quindi irrogato alla Federazione una sanzione pari a circa 450.000 euro. La FISE presenterà ricorso ritenendo che nel provvedimento dell'AGCM siano presenti "diversi profili e interpretazioni non condivisibili, che penalizzerebbero la professionalità degli istruttori e dei tecnici federali e che non tutelano gli enti affiliati alla Federazione".

Comunicato stampa dell'Agcm