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CHIARIMENTI DALLA DGSAF

Ordinanza Aviaria: difficoltà operative, modifiche entro l'estate

Ordinanza Aviaria: difficoltà operative, modifiche entro l'estate
Il Ministero invita la Regione Veneto a convocare una riunione urgente per superare le difficoltà. Gli adempimenti saranno cogenti dal 1 gennaio 2020.

La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) chiarisce le misure previste dall'Ordinanza ministeriale del 13 dicembre 2018 e in particolare quelle previste dall'Allegato A sulla biosicurezza.

Errata corrige- In primo luogo la DGSAF corregge un "errore materiale" sulla capacità degli allevamenti (paragrafo 5, lettera D dell'Allegato A) da intendersi riferita a 25.000 volatili (non 250mila come erroneamente indicato in GU). "Di conseguenza, gli allevamenti di piccole dimensioni- chiarisce la nota trasmessa ai Servizi Veterinari- ossia fino ad un massimo di 25.000 animali detenuti con annesso un proprio centro di imballaggio, sono autorizzati a ricevere in deroga uova da altri allevamenti con i quali intercorrono consolidati rapporti commerciali, fino a raggiungere una capacità lavorativa massima di 50.000 uova al giorno".

Elaborazione di un nuovo Allegato - Inoltre, "tenuto conto che la norma in questione prevede numerosi adempimenti di carattere cogente a far data 1 gennaio 2020 e rilevate le difficoltà di applicazione dichiarate da alcune Associazioni di categoria", la DGSAF comunica di avere invitato la Regione Veneto, in qualità di regione capofila per la veterinaria, "a convocare con ogni consentita urgenza e comunque entro l'estate, il gruppo interregionale tecnico, al fine di verificare quali modifiche apportare ed elaborare quindi un nuovo Allegato dell'ordinanza, in scadenza il prossimo 31 dicembre, che tenga conto di tutte le criticità rilevate".
In vista dei lavori, la DGSAF ha anche chiesto ai Servizi Veterinari e alle Associazioni del settore avicolo eventuali richieste di ulteriori chiarimenti.

Il documento sarà condiviso con le Associazioni di settore, insieme al provvedimento che individua le aree ad elevato rischio e le norme di riduzione del rischio, come da Decisione 2018/1136 della Commissione Europea.

pdfCHIARIMENTI_SU_ORDINANZA_AVIARIA_NOTA_DGSAF.pdf70.61 KB