Change promoting e theory enhancing nella ricerca veterinaria

Il Ministero della Salute invita tutti gli operatori del Servizio sanitario nazionale alla presentazione di progetti di ricerca.


E' pubblicato il Bando della ricerca finalizzata del 2018, basato sul Programma nazionale della ricerca sanitaria 2017-2019. Il Ministero della Salute invita tutti gli operatori del SSN a partecipare (fra i destinatari istituzionali gli Istitituti Zooprofilattici Sperimentali), entro le scadenze dettagliate nel bando stesso, in base al tipo di progetto.
La prima data utile per la presentazione di progetti è il 18 aprile 2018, entro l'11 di giugno si concluderanno le procedure di partecipazione.

I progetti proposti al Bando dovranno avere "un esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di fornire informazioni potenzialmente utili ad indirizzare le scelte del Servizio sanitario nazionale medesimo, dei pazienti e dei cittadini". Sono suddivisi in "change promoting" e "theory enhancing", finanziati con un riparto al 50% delle risorse disponibili. La presentazione di studi "rilevanti" per la sicurezza alimentare e il benessere animale può rientrare in entrambe le categorie, a seconda che la finalità sia la ricerca applicata (“change-promoting") o l'acquisizione di nuove conoscenze ("theory-enhancing”) in questi campi.

Per tutti i progetti che prevedono l’impiego di animali a fini scientifici è necessario presentare, contestualmente alla documentazione richiesta per il perfezionamento del convenzionamento regolativo della conduzione della ricerca, l’autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute.

Le risorse economiche disponibili, attinte dagli anni finanziari 2016 /2017, sono pari a 95mln di euro complessivi, distribuiti tra le diverse tipologie progettuali previste dal bando.

Il Bando della ricerca finalizzata del 2018 è a cura della Direzione generale della ricerca e dell'innovazione in sanità, che svolge- fra le altre funzioni- anche quella di coordinamento  delle  attività di ricerca degli istituti zooprofilattici sperimentali, in  raccordo con la direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari e con la direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione.

Il comunicato della DG Ricerca e Innovazione in sanità