Le misure di riduzione del rischio e di biosicurezza dettate dal dispositivo dirigenziale del 31 agosto 2017 (n.19967) sono prorogate fino al 28 febbraio 2018.
L'ha disposto oggi la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, ritenendo opportuno continuare ad attenuare i rischi posti dall'influenza aviaria ad alta patogenicità mantenendo le misure di biosicurezza, sistemi di individuazione precoce e determinate misure a volte a prevenire la possibile introduzione dell'influenza aviaria ad alta patogenicità a seguito di contatti tra l'avifauna selvatica e il pollame domestico.
La maggior parte dei virus- rileva la nota ministeriale- che hanno interessato il settore avicolo commerciale è stata introdotta negli allevamenti di pollame mediante contatto diretto o indiretto con uccelli servatici. "Al momento non è possibile stabilire il rischio di ulteriore introduzione della malattia".
Proroga delle misure in ZUR- Con nota odierna n. 2307, la Direzione ministeriale ha prorogato fino al 28 febbraio 2018 l'efficacia del dispositivo dirigenziale del 21 novembre 2017 (n.26651). Restano quindi efficaci le misure di controllo e di biosicurezza già adottate per la ZUR la Zona di Ulteriore Restrizione istituita il 21 novembre e in scadenza oggi.
Entrambe le disposizioni di proroga al 28 febbraio 2018 fanno seguito agli esiti della missione del Team di Emergenza europeo svoltasi l'anno scorso in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Il Team europeo ha il compito di valutare le strategie di controllo e di eradicazione nei confronti dell'influenza aviaria ad alta patogenicità nei polli e negli uccelli selvatici.
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