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DECRETO IN GU

CITES: proroga prima della modifica della composizione

CITES: proroga prima della modifica della composizione
Sarà rivisto il decreto costitutivo della commissione scientifica CITES. Lo richiedono le nuove norme, dopo il riordino del Corpo forestale dello Stato.

Ma "nelle more della definizione del nuovo decreto", e' necessario assicurare la continuita' amministrativa dell'attivita 'della commissione scientifica CITES. Pertanto, il Ministero
dell'Ambiente ne ha disposto la proroga, con proprio decreto del 23 novembre scorso. La proroga è necessaria a garantire l'attuazione della Convenzione
di Washington sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, e a rispettare gli obblighi internazionali che ne derivano.

L’Italia ha ratificato la Convenzione di Washington con legge 19 dicembre 1975, n.874. e ha disciplinato i reati relativi all'applicazione in Italia della Convenzione e dei regolamenti Comunitari con la Legge 7 febbraio 1992 n.150; la stessa norma prevede alcune misure più restrittive rispetto a quelle previste dalla Convenzione e dai regolamenti comunitari quali la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possano costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica, e l’obbligo di tenuta di un registro per le attività commerciali.

E' sempre la Convenzione a prevedere che gli Stati aderenti si dotino di una un'autorita' scientifica nazionale. Le attività della Commissione CITES - nominata con il decreto ministeriale  dell'8 agosto 2014, e successivamente integrata  (dm n. 269 del 13 novembre 2014 e dm  n. 307 del 19 - sono prorogate sino al 30 giugno 2018 e comunque non oltre la nomina della nuova commissione.

La revisione del decreto costitutivo fa seguito al riordino del Corpo Forestale, assorbito dall'Arma dei Carabinieri con il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177.

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DECRETO 23 novembre 2017
Proroga delle attivita' della commissione scientifica CITES.