No a Veterinari a capo dei Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione. Sarebbe "abuso di professione" secondo l'Ordine dei Medici di Roma. L'obiezione riguarda la decisione della Direzione della ASL Roma 5 di bandire un avviso interno per il conferimento dell’incarico di responsabilità per la UOSD Igiene degli Alimenti e della Nutrizione indicando- non solo medici inquadrati in questa disciplina- ma anche Veterinari.
“Si tratta di una decisione assai grave”, afferma il presidente dell’Ordine, Giuseppe Lavra. “Il Servizio in questione, infatti, oltre a trattare il controllo degli alimenti per valutare i rischi sula salute umana da assunzione di quelli non idonei, è deputato alla valutazione del corretto apporto nutrizionale nelle varie età e agli interventi di prevenzione delle patologie causate da squilibri della dieta. Tra questi, ad esempio, l’obesità che rappresenta attualmente uno dei principali fattori di rischio per la popolazione e che va affrontato – sostiene Lavra - con una specifica preparazione e attraverso corsi di specializzazione nella materia”.
L’Ordine della Capitale auspica, pertanto, che la ASL Roma 5, nella persona del Direttore Generale, Vitaliano De Salazar, "ponga immediato rimedio a questo evidente errore, revocando in autotutela il bando, in quanto – si sottolinea - l’assegnazione a un medico veterinario della responsabilità del servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione rappresenterebbe un esercizio abusivo di professione medica".