Sequestrato un cane di razza corso sottoposto agli interventi chirurgici di conchectomia bilaterale e caudectomia a fini estetici.
I Carabinieri del NAS di Napoli sono intervenuti nell’ambito di attività investigativa finalizzata a contrastare i reati di maltrattamenti di animali. I militari - riferisce una nota del Ministero della Salute hanno individuato il responsabile del reato nel titolare di un allevamento cinofilo della provincia di Salerno: per garantirsi l’impunità, iaveva, indotto, un terzo compiacente a falsificare un certificato veterinario per giustificare gli interventi chirurgici sul cane.
I NAS rammentano che, in base alla Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione degli animali da compagnia, ratificata dall’Italia con la Legge 4 novembre 2010, n. 201, sono vietati gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia o finalizzati ad altri scopi non curativi. In particolare sono contrari alla legge e possono costituire reato: il taglio della coda e delle orecchie, la recisione delle corde vocali e l’asportazione di unghie e denti. Uniche eccezioni riguardano interventi volti a impedire la riproduzione o quelli che un veterinario giudicherà necessari per ragioni di medicina veterinaria o nell’interesse di un determinato animale.
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