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TAVOLO INTERREGIONALE

Aviaria al Nord: chiesti interventi veterinari uniformi

Aviaria al Nord: chiesti interventi veterinari uniformi
Un dossier di richieste di sostegno al settore da inoltrare dell’Unione Europea: le tre regioni del Nord più colpite dall'aviaria lo presenteranno al Mipaaf la prossima settimana.

Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Friuli Venezia Giulia -  insieme alle associazioni dei produttori avicoli- mercoledì 20 settembre saranno a Roma, al Ministero per le politiche agricole, per concordare un pacchetto di misure a sostegno al settore avicolo da inoltrare dell’Unione Europea.

Dopo l'incontro di ieri, a Milano, le tre regioni più colpite dall’emergenza aviaria e dalla crisi della filiera delle ‘carni bianche’ hanno condiviso le strategie "immediate", per affrontare una situazione, che l'Europa non sta correttamente inquadrando. Per  l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava,  bisogna "ritarare il dibattito verso quello che dovrebbe essere oggetto di analisi e approfondimento. Vale a dire una situazione di grande difficoltà del settore, aggravata dalle ultime problematiche igienico sanitarie, per affrontare la quale servono misure di sostegno da parte dei singolo Stati membri".

Gli assessorati coinvolti chiedono, in una nota congiunta, al Ministero delle politiche agricole "quali e quanti risorse è in grado di mettere a disposizione, mentre si registra la disponibilità delle Regioni a intervenire in compartecipazione sul secondo pilastro della politica agricola comune".

Per l’assessore veneto Giuseppe Pan occorre arrivare ad “una situazione di omogeneità negli interventi veterinari nelle tre regioni, la messa in sicurezza degli allevamenti, la revisione del sistema assicurativo, il recepimento dei finanziamenti per intervenire sugli allevamenti". Un altro filone importante - ha suggerito l’assessore all’Agricoltura del Veneto - è quello della comunicazione e del rapporto con la distribuzione organizzata: "è necessario che la grande distribuzione commercializzi carni e uova di produzione italiana, che sono controllate, riconoscendo la giusta remunerazione a chi produce".

Fra le proposte, un sistema assicurativo e risvolti di comunicazione delle emergenze; in particolare, gli assessorati chiederanno al Ministero "di farsi carico di una grande campagna di comunicazione, che vada nella direzione di salvaguardare il prodotto nazionale buono e di qualità".
Inoltre, le tre Regioni chiederanno al Governo "risposte efficaci e immediate soprattutto per gli indennizzi per i danni diretti o indiretti e il mancato accasamento dei danni indiretti, oltre che per lo smaltimento degli animali ammalati".

Il Ministro Maurizio Martina sarà sollecitato, infine, ad attivare un tavolo di concertazione con gli assessorati proponenti "per arrivare a finanziamenti diretti a una filiera importante, che in queste tre regioni sta dando grandi soddisfazioni soprattutto per quanto riguarda la carne di pollo e tacchino. Non possiamo perdere - concludono-questo comparto che alimenta un agroalimentare assolutamente competitivo e tra i primi in Europa".

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