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VETERINARIA INTERNAZIONALE

Equidi verso la Turchia: nuovo certificato veterinario

Equidi verso la Turchia: nuovo certificato veterinario
Il Ministero della Salute ha diffuso il nuovo certificato veterinario per l’esportazione di equidi verso la Repubblica della Turchia da Stati Membri dell’UE.

Il nuovo modello è stato definito in seguito all’accordo raggiunto con le autorità turche ed è stato trasmesso oggi ai Servizi Veterinari regionali dalla Direzione Generale della Sanità Animale.
Il certificato veterinario andrà utilizzato per l’esportazione di equidi registrati per l'allevamento e la riproduzione verso la Turchia.

Oltre ai dati identificativi dell'equide, il certificato riporta dati e dichiarazioni in parte di competenza del veterinario ufficiale e in parte del proprietario o mandatario dell'equide in esportazione.
Il veterinario ufficiale dovrà certificare il possesso di alcuni requisiti sanitari, a partire dalla provenienza da un Paese in cui sono soggette ad obbligo di denuncia la peste equina, durina, morva, encefalomielite equina (tutte le forme, compresa la VEE), anemia infettiva, stomatite vescicolare, rabbia, carbonchio ematico. All'esame svolto alla data di emissione del cavallo, questi non dovrà presentare alcun segno clinico di malattia. Fra gli altri requisiti da certificare, figura l'informazione che l'animale non rientra nel quadro di un programma nazionale di eradicazione di una malattia contagiosa o infettiva.

Anche al proprietario o mandatario dell'equide è richiesta la sottoscrizione di alcune dichiarazioni riguardanti ad esempio il trasporto, garantendo che si svolgerà nel rispetto del benessere animale.
Il certificato veicolato oggi alle ASL tramite i Servizi regionali è pubblicato anche nella sezione “veterinaria internazionale” del sito salute.gov

pdfCIRCOLARE_DELLA_DGSAF.pdf25.24 KB
pdfCERTIFICATO_SANITARIO.pdf246.19 KB