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REPUBBLICA DI SAN MARINO

Bioetica delle catastrofi: quando decidere è ancora più difficile

Bioetica delle catastrofi: quando decidere è ancora più difficile
Il Comitato di Bioetica della Repubblica di San Marino ha approvato il documento "Bioetica delle catastrofi"
Il documento - approvato il 10 luglio scorso- ha il pregio di affrontare, per la prima volta, il tema delle catastrofi naturali e umane dal punto di vista bioetico. Si tratta di eventi- spiega il Comitato- che per l’intrinseco carattere di “straordinarietà” e il coinvolgimento di un elevato numero di persone, "implicano condizioni di altissima criticità decisionale per i profondi valori etici in gioco".

Bioetica degli animali nelle catastrofi- Una sezione del documento è dedicata all'importanza degli animali nel contesto sociale umano e alla rilevanza morale degli animali stessi. Vengono affrontate situazioni in cui l'animale vittima delle catastrofi è di filiera zootecnica oppure animale da compagnia. Ma l'animale ha anche un ruolo attivo come soccorritore -sottoposto a pericoli e allo stress da superlavoro, stanti le condizioni di difficoltà in cui si opera-e come fattore di ripristino del tessuto sociale.
Si tratta del capitolo "più innovativo e coraggioso"- scrive il Comitato, in quanto propone "una riflessione sulla rilevanza morale degli animali, nel duplice ruolo di vittime e di soccorritori, pur conservando una lucida distinzione valoriale con le vittime umane".
Il Comitato Sammarinese formula apposite Raccomandazioni a riguardo degli animali:
• Riconoscimento di una specifica necessità nell’occuparsi degli animali e del loro benessere: una adeguata preparazione della fase di pre-emergenza può permettere un intervento rapido e ampio sugli animali coinvolti nell’evento senza costituire discapito per altri settori.
• Valore del rapporto uomo animale: mantenere quanto rimasto e ricostituire il rapporto tra esseri umani e i loro animali nel tempo minore compatibile con le esigenze del contesto rappresentano valori da ricercare.
• Animali e diverse religioni e culture: l’atteggiamento umano nei confronti degli animali in generale e nei confronti delle diverse specie sia da affezione sia da produzione risulta diversificato su base religiosa e culturale. Affrontare tale problematica nel percorso di formazione dei soccorritori rappresenta una necessità.
• Multisettorialità nell’intervento e gestione dei conflitti di interesse tra esseri umani e animali: riaffermata la priorità degli esseri umani, la costituzione specifica tra i vari settori di intervento nella fase di pre-emergenza anche di una organizzazione e struttura per le azioni sugli animali riduce al minimo possibili conflitti di interesse o la potenziale individuazione di questi tra i comportamenti dei soccorritori.
• Formazione specifica del personale con particolare riguardo alla figura del medico veterinario e la sua formazione anche in bioetica, in quanto tutto il personale che partecipa all'intervento sugli animali e in special modo il veterinario possono essere sottoposti per la loro specifica responsabilità, anche nei confronti degli animali oltre che per i membri del genere umano, a condizioni particolari di stress.

pdfBIOETICA_DELLE_CATASTROFI_documento_integrale.pdf1.36 MB

Composizione del Comitato Sammarinese di Bioetica- Il Gruppo, nato a dicembre 2014, è coordinato dalla Vice Presidente, prof.ssa Luisa Borgia in sinergia con il prof. Aldo Morrone, esperto esterno del CSB; vi hanno aderito il prof. Carlo Bottari, il prof. Adriano Tagliabracci, il prof. Verter Casali, il prof. Francesco Carinci e gli esperti esterni dottor Giampiero Griffo, dottor Pasqualino Santori e dottor Salvatore D’Amato.Il gruppo si è avvalso inoltre del contributo di Massimiliano Mascitelli e Roberto Ercolani, per la stesura del capitolo sul supporto psicologico e le sue criticità; Amelia Beltramini, per la stesura del capitolo sul giornalismo etico; Massimo M. G. Di Muzio, per la stesura del capitolo sulla gestione dei farmaci e dei dispositivi medici nelle catastrofi.