• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31274
FIDUCIA E RIPRESA

Lettera ANMVI ai Presidenti degli Ordini delle province terremotate

Lettera ANMVI ai Presidenti degli Ordini delle province terremotate
Apprezzamento agli Ordini per aver "fatto sentire a tutti Colleghi, e non solo quelli direttamente colpiti dal sisma, la presenza dell’istituzione di Categoria".
Il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi ha scritto una lettera a Ettore Tomassetti, Roberto Camaiani e Sandro Bianchini- Presidenti rispettivamente degli Ordini dei Veterinari di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia- apprezzando la dimostrazione di vicinanza che gli Ordini provinciali hanno saputo dare agli iscritti e alle popolazioni che stanno dando prova di grande forza e dignità morale".

Melosi si unisce alle parole del Presidente Ettore Tomassetti, "che nel suo comunicato ha posto l’accento sull’importanza di tenere alta la fiducia e la motivazione morale dei nostri Colleghi, in zone dove la tragedia ha cancellato anche il tessuto economico". Per quanto riguarda le attività di sanità veterinaria, in favore degli animali da reddito e da compagnia, "come per il sisma di L’Aquila, esprimiamo l’auspicio che siano coinvolti i Medici Veterinari del territorio e che non siano loro sottratte attività e competenze da parte di soggetti estranei ai territori e alla Categoria"- scrive Melosi.

Per la ripresa delle attività veterinarie del territorio, ANMVI ha invitato i Medici Veterinari a devolvere le proprie donazioni- fino a che non si potrà ritenere completamente normalizzata la situazione- sul conto corrente aperto dalla FNOVI.

Nella sua lettera, il Presidente dell'ANMVI esprime vicinanza ai Colleghi. "Ci uniamo in particolare alle parole del Presidente Camaiani pensando con dolore alla tragedia che ha colpito il nostro giovane Collega Massimiliano Piermarini"- scrive Melosi.  La lettera si chiude con "un grato pensiero a tutti i Colleghi che prestano aiuti volontari", restando a disposizione degli Ordini del territorio per ogni azione ritenuta utile anche dopo la prima emergenza.