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RICERCA

Dna modificato: nate le mucche senza corna

Dna modificato: nate le mucche senza corna
La tecnica del taglia-incolla del Dna permette di cancellare anche le corna: sperimentata sulle mucche, per la prima volta ne ha fatte nascere cinque rese inoffensive. E’ stato sufficiente inserire nel Dna degli embrioni la copia di un gene isolato in alcuni bovini che nascono naturalmente senza le corna. Pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology, il risultato si deve al gruppo coordinato da Tad Sonstegard e Scott Fahrenkrug, della start up statunitense Recombinetics.

«Potrebbe finire un'epoca cruenta per tutti gli animali che negli allevamenti subiscono il taglio delle corna per questioni di sicurezza», ha detto il genetista Giuseppe Novelli, rettore dell’università di Roma Tor Vergata. Obiettivo dell’esperimento è infatti evitare la dolorosa e contestata pratica diffusa negli allevamenti americani, che prevede il taglio delle corna nell’80% delle mucche, vale a dire in circa 4,8 milioni di bovini l’anno, per proteggere da possibili incidenti gli altri animali e gli allevatori.

Non tutti i bovini però necessitano di questa pratica perché in alcune razze da macellazione, come gli Angus, è presente in duplice copia un gene che non fa spuntare le corna.

I ricercatori si sono messi a caccia proprio di questo gene, analizzando il Dna di più specie di bovini. Una volta individuato e isolato, lo hanno inserito nel Dna degli embrioni delle mucche da latte. E’ stato possibile utilizzando una sorta di forbice molecolare che taglia e incolla il Dna, chiamata Talens (Transcription activator-like effector nucleases), simile alla più famosa Crispr ma che usa enzimi diversi per tagliare il genoma. «E’ la prima volta ? ha osservato Novelli - che in un animale da allevamento che produce reddito viene inserita una mutazione; di solito queste tecniche vengono usate per correggere le mutazioni». I ricercatori, ha aggiunto, hanno inoltre il doppio merito di aver individuato il gene e di averne confermato l’effetto.

Finora c’erano stati numerosi tentativi di far nascere mucche da latte senza corna con la tecnica tradizionale degli incroci, ma finora questo metodo si è dimostrato poco efficace perché dagli animali vengono ereditati anche altri geni dei bovini da carne che finiscono per far calare la produzione del latte. La tecnica di riscrittura del Dna evita invece questi inconvenienti perché inserisce in modo preciso uno specifico gene che ha un effetto unico e mirato. (fonte)