• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31390
LARENA

Stipendi d'oro nei canili. Quanti soldi pubblici per i randagi?

Stipendi d'oro nei canili. Quanti soldi pubblici per i randagi?
RAI 1 si è occupata di gestione dei canili pubblici e di spesa per mantenimento e servizi.  Il conduttore Giletti: "Sono milioni di euro che se ne vanno da tutte le parti"

Il Programma L'Arena, in onda su RAI 1, domenica scorsa (servizio al minuto 01:22) si è occupato di canili pubblici: "Quanti soldi pubblici nel business dei randagi?" La trasmissione ha messo sotto accusa la gestione affidata ai privati e gli elevati costi gestionali delle strutture. Si parte dal canile di Napoli- senza il contributo del Vice Sindaco Sodano che interpellato da Giletti avrebbe declinato l'invito.  A Napoli i randagi sono ancora affidati agli stessi gestori condannati per maltrattamento, quegli stessi gestori che  non avrebbero dichiarato la morte degli animali per continuare a ricevere sovvenzioni. Il punto in discussione è questo: i soldi pubblici che gravitano attorno alla gestione dei canili, risorse pubbliche affidate a gestori privati.

La trasmissione si sposta su Roma, alla Muratella ('probabilmente il più grande canile d'Italia') , dove il servizio in esterni cerca di capire le ragioni dei costi a carico del Campidoglio: 4 milioni e 207 mila euro, di cui 3milioni se ne vanno in stipendi per il personale alle dipendenze del Comune ('95 dipendenti a tempo indeterminato'). Ai cani viene destinato molto meno, ma la diaria risulta comunque elevata: 18 euro, contro i paradossali 0,99 centesimi o l'euro procapite, a cui si arriva in altri canili come quello brindisino testimoniato in trasmissione ("12 euro in meno di quelli che vengono dati agli immigrati, si inserisce il giornalista Gianantonio Stella").

Nei tre canili attivi di Roma ci sono 634 cani ufficialmente, ma alla Muratella si può arrivare fino a 2000-2.600 (nel biennio scorso) considerando gli animali 'in transito', quelli feriti, morsicatori o accalappiati. E comunque ce ne sono 470 adottabili.  E' con questi servizi e personale ("terapisti, educatori, ausiliari") che si spiegano costi che possono sembrare troppo alti, dicono al canile. E in studio: "Le spese veterinarie incidono moltissimo. I costi ci sono".

Ma Giletti insiste sulla sproporzione fra i soldi destinati agli animali e quelli che vanno in buste paga ai gestori, volontari che diventano dipendenti comunali. Cosa c'è che non torna? "Nessuno controlla il controllore, i Comuni e le Asl inadempienti- si commenta in studio. D'accordo la Senatrice Loredana Depetris che in primo intervento afferma: "Il vero problema sono le convenzioni con i privati".

Ospite di Giletti, l'Assessore all'Ambiente Estella Marino del Comune di Roma: il conduttore chiede spiegazioni circa l'affidamento ventennale dei canili agli stessi privati senza bando di gara.  L'Assessore assicura "il ripristono delle regole" e l'imminente bando di gara per l'affidamento del servizio dopo un primo bocciato dal TAR e dal Consiglio di Stato proprio perchè escludeva i privati dalla gara". La senatrice DePetris ha puntualizzato che tre bandi sono andati deserti, ricordato che il problema randagismo è una questione di sanità pubblica: "Faccia un servizio su quanto costano i farmaci veterinari"  ha quindi aggiunto la sen Depetris.

Giletti promette di tornare ad occuparsene "perchè c'è molta omertà su queste cifre" e chiede al giornalista Gianantonio Stella un commento, presto dato: "Quanti si sono scandalizzati perchè  vengono dati 30 euro al giorno alle persone che si occupano degli immigrati, dovrebbero riflettere".