I redditi dei medici veterinari nel IV Rapporto Adepp

Il reddito medio dei veterinari è fra i pochi redditi professionali a non subire flessioni. Ma resta fra i più bassi in assoluto.
Viene presentato oggi a Roma, presso l'Auditorium della Cassa Forense il quarto rapporto Adepp sulla Previdenza Privata. Le anticipazioni ine dicola oggi sul Sole 24 Ore parlano di "lunga crisi" per i professionisti e di "ripresa lontana". Lo dimostrano l'aumento delle uscite assistenziali delle Casse e il numero crescente di giovani che "tentano" la libera professione "pur di fare qualcosa".

Il numero dei professionisti italiani continua a crescere (sono 1,41 milioni, +15% rispetto a dieci anni fa) mentre le entrate continuano a calare (senza una versione di tendenza il reddito medio Adepp 2014 scenderà sotto la soglia dei 30mila euro, il 15,21% in meno sul dato del 2005 che sfiorava i 34mila euro).

Sono solo sei le professioni che nel quarto Rapporto Adepp registrano un segno più e fra queste figura la professione veterinaria, che tuttavia è il Sole ad evidenziarlo "hanno un reddito medio tra i più bassi". Il record negativo resta agli psicologi con un record negativo di 13.364,56 euro.

Nel raffronto fra il 2012 e il 2013, i redditi medi reali registrati - al rialzo- dalle rispettive casse risultano essere i seguenti:
- Agrari (Enpaia): 21.464,98 euro (+6,78% rispetto al 2012)
- Agrotecnici (Enpaia): 14.606, 75 euro (+6,02%)
- Impiegati Agricoli (Enpaia): 28.307,17 euro (+2,83%)
- Giornalisti liberi professionisti (Inpgi): 11.362, euro (+1,92%)
- Veterinari (Enpav): 14.177,22 euro (+1,85%)
- Periti industriali (Eppi): 26.769,62 euro (+0,99%)

In calo tutte le altre professioni rappresentate in Adepp, l'Associazione che riunisce le casse di previdenza dei professionisti. Il calo più alto è quello registrato dai consulenti del lavoro (-8,48%), il più basso è quello dei medici liberi professionisti (-0,88%).

Andrea Camporese, Presidente Adepp, commenta che "il sistema delle Casse tiene grazie alla stretta correlazione tra versamenti e pensioni, ma non basta per affermare che la missione previdenziale è espletata; servono prestazioni ragionevoli - dichiara- mentre a causa di questo perdurare del calo dei redditi si rischia di avere prestazioni depresse". La presentazione di oggi a Roma sarà quindi l'occasione per fare il punto sulle strategie di tutela e rilancio della previdenza professionale.: welfare, giovani e tassazione degli enti saranno al centro del dibattito.






Primo Rapporto Adepp

Secondo Rapporto Adepp

Terzo Rapporto Adepp