La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha scritto ai Servizi Veterinari e agli IZS dando chiarimenti sulla movimentazione dai territori soggetti a restrizione per blue tongue verso i macelli designati. La nota, firmata dal DG Silvio Borrello, fa seguito a numerose richieste di iscrizione nell'elenco degli impianti di macellazione "designati", in base alle situazioni previste dal Regolamento 1266/2007 che ammette la possibilità di derogare al divieto di uscita dai territori in restrizione per gli animali destinata all'immediata macellazione; la norma comunitaria prevede la possibilità che gli animali siano inviati ai macelli designati, individuati secondo i criteri del Regolamento (Allegato IV) da specifiche disposizioni ministeriali.
Obbligo di macellazione- "E' chiaro- scrive la Direzione Generale - che l'obbligo di macellazione presso i macelli designati riguarda solamente gli animali:
a) in provenienza da province in restrizione e diretti verso macelli posti in province indenni o non in restrizione per uno o più sierotipi rispetto al territorio di provenienza degli animali;
b) che non rispettano le condizioni di cui all'allegato III del Regolamento (CE) 1266/2007
"Pertanto, l'obbligo di macellazione in mattatoi designati non si applica, ad esempio, per animali vaccinati nel rispetto delle norme previste all'allegato III del Regolamento (CE) 1266/2007 o nel caso di animali destinati a mattatoi posti in territori in restrizione per i medesimi sierotipi della provincia di provenienza".
Criteri per la designazione dei mattatoi- Per quanto riguarda i criteri per la designazione dei mattatoi, il Ministero rinvia a quanto già disposto in precedenza (nota n. 980 del 5/2/2008):
1) capacità di macellazione dell'impianto e flussi consolidati con i territori in restrizione per bluetongue;
2) arrivo degli animali al macello e possibilità di macellazione immediata o in giornata o comunque entro 24 ore dall'arrivo. Qualora gli animali dovessero soggiornare presso il macello nelle ore notturne, lo stesso impianto deve essere dotato di una struttura di stabulazione riconosciuta a prova di insetti vettori;
3) presenza di 2-3 aziende sentinella nel raggio di 4 chilometri dall'impianto di macellazione.
Autorizzazioni- La nota ministeriale ribadisce che gli impianti di macellazione dovranno inoltrare domanda presso la propria AUSL competente per territorio che provvederà a verificare i requisiti necessari. L'istanza sarà successivamente inoltrata alla Regione di competenza che, a seguito di accurata valutazione, potrà rilasciare l'autorizzazione. Il Ministero della Salute dovrà essere informato tempestivamente da parte delle Regioni delle autorizzazioni rilasciate e dei rinnovi annualmente predisposti al fine di poter procedere all'iscrizione degli impianti nell'elenco nazionale.
Elenco dei macelli designati in conformità con l'articolo 8 del regolamento (CE) No. 1266/2007
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