“Governo dia garanzie a ex dipendenti sperimentazione animale”

Si apra confronto con parti sociali coinvolte. A chiederlo è il nuovo comparto sindacale dell'UGL dei lavoratori della zootecnia e veterinaria.

"A causa di una negligenza del Governo, molti lavoratori delle aziende in cui, prima del recepimento della Direttiva 2010/63/UE, si allevavano animali destinati alla sperimentazione scientifica, rischiano di rimanere senza occupazione e senza alcuna prospettiva di reimpiego".

A lanciare l'allarme è il segretario nazionale Ugl Zootecnia e Veterinaria, Ciro Fontana, spiegando che "non intendiamo certo discutere dell'aspetto etico della sperimentazione sugli animali a scopo scientifico, ma vogliamo evidenziare come, con una consuetudine ormai radicata nel nostro Paese, oltre al 'danno', rappresentato appunto dalla chiusura delle aziende del settore e dalla conseguente ricaduta occupazionale, abbiamo rischiato anche la 'beffa' della procedura di infrazione comminata all'Italia, con una 'multa' di ben 150 mila euro al giorno, a causa dell'enorme ritardo sul mancato recepimento della Direttiva con cui l'Europa, nel 2010, aveva deliberato in merito alle condizioni di benessere degli animali destinati alla sperimentazione, proponendo quindi per tutti i Paesi uno standard qualitativo unico".

"Riteniamo – conclude il sindacalista – che tale situazione potesse essere evitata se solo il Governo, anziché aggirare il problema, avesse concertato con tutte le parti sociali coinvolte, dalle organizzazioni sindacali alle associazioni, una graduale 'trasformazione' di tali aziende, così che i lavoratori del settore, per i quali si prospetta solo la cig o la mobilità, avessero un'opportunità di essere ricollocati". (fonte)

La Federazione Nazionale Lavoratori della Zootecnica e Veterinaria si è appena costituita in seno all'UGL. Ad annunciarla è stato Costantino Vassiliadis, segretario provinciale Ugl Avellino: "Tale federazione nasce per dare voce e rappresentanza ai lavoratori di un comparto estremamente importante e si propone - prosegue - di promuovere tutte le iniziative più opportune, in conformità con le leggi vigenti, a livello locale, nazionale ed internazionale, atte a favorire e tutelare la centralità della persona che lavora nel comparto zootecnico e veterinario e la sua considerazione a tutti i livelli".