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NON ABBASSARE LA GUARDIA

Nuove positività BTV, il Ministero aggiorna le zone di restrizione

Nuove positività BTV, il Ministero aggiorna le zone di restrizione
La modifica dopo le nuove positività nelle Province di Frosinone, Vibo Valentia, Siracusa e Caltanissetta.
La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha informato i Servizi Veterinari e gli Izs di una nuova modifica del dispositivo dirigenziale del 4 ottobre (prot. n.19053).

Viste le sieroconversioni per Blue tongue da sierotipo BTV1 nelle regioni Lazio, Sicilia e Calabria, rispettivamente nelle province di Frosinone, Siracusa e Vibo Valentia, il Ministero ha aggiornato la mappa delle zone di restrizione definite ai sensi del Reg. 1266/2007 della Commissione Europea e delle note della Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci veterinari.

E' di oggi una presa di posizione di Confagricoltura sulla Lingua Blu, a seguito della definizione dei territori stagionalmente liberi, definiti nei giorni scorsi dalla Direzione ministeriale. Dal 9 dicembre 2013 al 18 febbraio
2014  sara' piu' facile la movimentazione di animali dalle zone di restrizione a quelli indenni dalla Blue Tongue (Lingua blu). Una notizia che non puo' che essere considerata positivamente da Confagricoltura, ma che non risolve completamente il problema, soprattutto per quanto si riferisce alla movimentazione dei capi tra le zone di restrizione con diversa situazione epidemiologica, per comuni e province con presenza di focolai del sierotipo Btv1. "La partita e' ancora tutta da giocare - commenta Confagricoltura - e il periodo invernale e' solo una tregua. Con l'arrivo dei primi caldi i problemi potrebbero riproporsi".

Confagricoltura- rilancia l'AdnKronos Salute- auspica in questo periodo il ministero rivaluti le deroghe per la movimentazione e la delimitazione del territorio infetto, soprattutto quelle previste per gli animali diretti al macello.L'eradicazione della malattia, che ha creato danni incalcolabili dalla sua comparsa sul territorio nazionale, potra' essere risolta solo con un'azione comune e concordata tra ministero, Regioni e Organizzazioni di categoria, prevedendo l'istituzione di un comitato permanente per decidere un definitivo piano di eradicazione.

pdfZONE_DI_RESTRIZIONE_NOTA_DELLA_DGSAFV.pdf194.19 KB