• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31306
DAL MINSAL

Rapporto annuale sui controlli ufficiali nel settore dell'alimentazione animale

Rapporto annuale sui controlli ufficiali nel settore dell'alimentazione animale
Rapporto sui controlli ufficiali sull'alimentazione animale. Piena attuazione dei controlli ufficiali. Carenti le relazioni di diverse Regioni.

Come ogni anno, l'Ufficio VII della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari provvede ad emanare il rapporto sui controlli ufficiali sull'alimentazione animale effettuati in Italia.

Il Rapporto -disponibile sul sito ufficiale del Ministero della Salute- si propone di rendere pubblici gli esiti dei controlli ufficiali effettuati nel 2012, primo anno di applicazione del nuovo Piano Nazionale di Controllo Ufficiale sull'Alimentazione degli Animali (PNAA) valevole per gli anni 2012 – 2013 - 2014, che ha come obiettivo primario quello di assicurare i controlli ufficiali nella filiera dei mangimi eseguiti dai Servizi Veterinari delle AA.SS.LL. coordinati dai Servizi Veterinari Regionali e dalle Autorità Competenti dei PIF e degli UVAC.

Programmare- Come indicato nel PNAA, le Regioni e le P.A. hanno il compito di programmare l'attività sul proprio territorio attraverso l'emanazione di un Piano Regionale e darne comunicazione al Ministero.
Nell'anno 2012 tale compito è stato assolto da tutte le Regioni e Province Autonome, e quasi tutte hanno rispettato i termini di presentazione delle programmazioni al Ministero della Salute, validi ai fini della rendicontazione LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Le singole programmazioni regionali sono state valutate dall'Ufficio VII dalla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari con il successivo invio alla Autorità Regionali delle considerazioni di merito. La maggior parte dei piani è stata approvata poiché in linea con il PNAA e rispondenti a quanto da esso richiesto sia per quanto riguarda il numero di
campionamenti da effettuare sul territorio regionale, sia per le matrici da prelevare e gli analiti da ricercare.
I PRAA non rispondenti ai criteri del PNAA sono stati integrati e modificati dalle Regioni su richiesta esplicita dell'Ufficio VII. Per quanto riguarda l'invio dei dati di rendicontazione si è rilevato che tutte le Regioni,
hanno inviato i dati al Ministero rispettando le scadenze previste. Solo una Regione (Friuli Venezia Giulia) non ha elaborato la Relazione annuale.

Relazionare- E' fondamentale che nella relazione annuale vengano evidenziati i criteri utilizzati per la valutazione del rischio sulla base del quale sono state successivamente programmate le attività regionali e locali, il tipo e il numero di non conformità riscontrate nell'attività di campionamento e di vigilanza ispettiva anche al fine di valutare il coretto utilizzo dei fertilizzanti organici, le conseguenti azioni intraprese, la natura ed il contenuto degli audit effettuati presso le Asl.
In controtendenza rispetto all'anno 2011 diverse Regioni non hanno rispettato i criteri forniti dal PNAA  pertanto la relazione deve essere considerata non conforme. Considerando che i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all'anno precedente quanto messo in evidenza in questo paragrafo impone la richiesta di una maggiore attenzione delle Amministrazioni verso questa delicata ed importante fase dei controlli ufficiali. La valutazione del rischio per la programmazione delle attività di controllo e la relazione delle attività ispettive presso gli OSM anche in relazione all'uso dei fertilizzanti organici
rappresentano la carenza maggiormente riscontrata dalle relazioni annuali. Un altro aspetto segnalato dal Rapporto ministeriale è che, in linea generale, non vengono forniti particolari circa la natura e le risultanze degli Audit effettuati dalle regioni e P/A sulle AA.SS.LL. Inoltre, il MInistero  segnala ancora l'invio di relazioni non debitamente firmate, o protocollate, o prodotte su carta non intestata.

Audit - Dalla disamina delle relazioni annuali in relazione agli "Audit" effettuati dalle Autorità Regionali verso le AA.SS.LL. ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 6, del Regolamento (CE) 882/2004, si evidenzia il proseguimento dei programmi di Audit, infatti nel 2012 n. 4 Regioni e una P.A. hanno eseguito Audit art.4 par. 6 Reg 882/2004 per un totale di 7 AA.SS.LL. auditate. Inoltre la Regione Veneto la Regione Sardegna hanno svolto Audit di sistema su 7 AA.SS.LL. la prima e su 2 AA.SS.LL. la seconda. Allo stesso modo è doveroso sottolineare che comunque la maggior parte delle Regioni sta predisponendo appositi corsi di formazione e programmi specifici per poter effettuare gli Audit di settore come previsto dal Regolamento (CE) 882/2004.

Ricerca OGM e diossine- In relazione alle criticità riscontrate dalle Regioni e P.A. si rileva ancora la difficoltà nel reperire alcune matrici per la ricerca di OGM (soprattutto per il biologico) e Diossine (olio di pesce), e questo spesso crea difficoltà nel raggiungimento della numerosita campionaria assegnata alla Regione/P.A. o nella scrupolosa attuazione del Piano di controllo, in relazione alle matrici da rilevare.

Controlli ufficiali - L'attività di controllo ufficiale nell'anno 2012 ha visto i Servizi Veterinari impegnati, come di consueto, in una imponente attività di campionamento effettuata in tutti i livelli dalla produzione, alla commercializzazione fino alla somministrazione dei manigmi. Nell'anno 2012, in tutto il territorio nazionale, nell'ambito esclusivo del PNAA sono stati prelevati n. 11.610 campioni ufficiali di mangimi, a fronte di 11.066 programmati. Tutti i campioni sono stati prelevati nelle varie fasi della produzione, utilizzo, distribuzione e trasporto dei mangimi. Per quanto attiene il livello di realizzazione dell'attività di campionamento programmata per l'anno 2012 si può affermare che per il terzo anno consecutivo è stata raggiunta una piena realizzazione con il superamento (+544) del numero di campioni totale, raggiungendo una realizzazione pari al 104,92% dell'attività programmata. Questo dato conferma ancora la piena attuazione del PNAA e testimonia un buon livello di efficienza raggiunto dal sistema dei controlli ufficiali.