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MINISTERO DELLINTERNO

Sicurezza alimentare, tavoli di coordinamento nelle Prefetture

Sicurezza alimentare, tavoli di coordinamento nelle Prefetture
Questa estate Ministero dell'Interno ha richiamato l'attenzione sull'importanza del comparto agroalimentare e della pesca.  Da allora i primi tavoli di coordinamento stanno nascendo in varie regioni, come ad esempio in Toscana, Liguria  in Piemonte. Stando alle notizie di stampa locale, gli intendimenti del Viminale appaiono interpretati in maniera difforme.

Come si legge sul sito ufficiale delle prefetture, il Ministero dell'Interno ha evidenziato che questo settore "rappresenta un settore produttivo tradizionalmente importante per l'economia del nostro paese, la cui promozione e valorizzazione può rivelarsi fondamentale per sostenere la competitività italiana a livello internazionale". Per la tutela dei consumatori e la conseguente protezione delle eccellenze alimentari, r"isulta di particolare importanza assicurare adeguate attività di vigilanza e controllo, finalizzate a prevenire gli abusi e sanzionare le irregolarità, nonché a prevenire e contrastare i fenomeni criminali e gli interessi illeciti che possono coinvolgere i settori della produzione agricola e alimentare, inscindibilmente legati all'utilizzo del territorio".

Per avviare un rinnovato e costruttivo rapporto con gli operatori economici, "si è avvertita l'esigenza di dare vita ad un percorso finalizzato a far sì che le attività ispettive, nei settori agroalimentare e della pesca, siano improntate a criteri di razionalità, trasparenza ed uniformità, sull'intero territorio nazionale, rimuovendo ogni residua impostazione di carattere puramente formale e burocratico che potrebbe avere l'effetto di intralciare l'efficienza della produzione, senza contribuire concretamente alla tutela del cittadino consumatore, né al sistema produttivo nel suo complesso".

La Prefettura di Pisa - fra le prime ad attuare l'iniziativa- spiega che per "assicurare un'azione sinergica e programmata delle attività ispettive alle quali sono istituzionalmente preposti molteplici soggetti ed organismi, al fine di poter esercitare funzioni di prevenzione e contrasto delle attività criminali e garantire un attento e costante monitoraggio dei fenomeni che avvengono sul territorio, il 23 luglio 2013 il Prefetto ha costituito un "Tavolo di coordinamento delle attività di vigilanza e controllo del comparto agroalimentare e della pesca", con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze di Polizia e delle istituzioni competenti a vario titolo ad effettuare attività ispettive.  Al Tavolo, presieduto dal Capo di Gabinetto del Prefetto Flavio Ferdani, partecipano rappresentanti di Regione, Provincia, Questura, Carabinieri, NAS, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Camera di Commercio, Direzione Territoriale del Lavoro, Ispettorato Centrale Tutela Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari, Agenzia delle Dogane e Azienda USL.
Il Tavolo si riunirà mensilmente, al fine di garantire un attento e costante monitoraggio dei fenomeni che avvengono sul territorio ed assicurare il coordinamento delle attività ispettive svolte dai diversi enti competenti in materia, nell'ottica di prevenire gli abusi e sanzionare le irregolarità ma senza pregiudicare l'efficienza della produzione.