• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
PROFESSIONAL DAY

Penocchio (FNOVI): diagnosi e cura di un SSN malato

Penocchio (FNOVI): diagnosi e cura di un SSN malato
Tavola rotonda sulla sanità al Professional Day 2013. Le domande e le risposte della Fnovi.
Quale è lo stato di salute del sistema sanitario nazionale a suo giudizio? E' la prima domanda che è stata rivolta ieri al Presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio durante la tavola rotonda pomeridiana della seconda edizione del Professional Day, che ha riunito gli Ordini e le Casse dei professionisti. "E' come un paziente non grave ma che non migliora – ha risposto Penocchio- perchè non viene curato o viene curato con terapie obsolete. Per guarire bisogna partire da una diagnosi corretta". Per farla il presidente della FNOVI suggerisce di partire da tre fattori critici.

1. "SSN vuol dire salute dell'uomo, salute degli animali e sicurezza alimentare. Se manca questa visione completa del sistema-sanità, viene meno la modernità del principio ONE MEDICINE che tutte le autorità sanitarie mondiali vanno sostenendo. ONE MEDICINE vuol dire fare prevenzione attraverso una valutazione globale dei rischi di salute che sono trasversali alla vita delle persone, degli animali ed alla sicurezza alimentare. Questa carenza di vedute comporta inefficienze e spesa fuori controllo".

2. "La politica è il peggior medico del SSN. Molti mali della sanità italiana sono stati causati da un governo poco "clinico" e troppo "partitico" del SSN e dei SSR. Se il sistema non è collassato sotto il peso degli sprechi, degli scandali, e della crisi è solo grazie ad eccellenti professionalità mediche, nel pubblico come nel privato. La Corte dei Conti e le Commissioni parlamentari sono state severissime verso un sistema ammalato dalla Politica fin troppo tollerante con i conflitti di interessi".

3.  "Da ultimo, in questo quadro clinico, dobbiamo includere il federalismo selvaggio. Un incompiuto Titolo V della Costituzione ha lasciato che un valore costituzionalmente protetto come la salute, fosse lasciato in balia di una parcellizzazione di competenze organizzative, prive di coordinamento, alla mercé di una legislazione concorrente che ha prodotto un contenzioso Stato- Regioni costoso e che ha pesato negativamente sui tempi di modernizzazione del nostro SSN. Una riflessione sulla devoluzione sanitaria è necessaria per i pazienti innanzitutto, ma anche per risparmiare sulla spesa pubblica".

Intervista integrale al sito fnovi.it