• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31290
VARESE

Scrive al giornale che il Veterinario è maleducato. L'Ordine replica

Scrive al giornale che il Veterinario è maleducato. L'Ordine replica
"Mi ha fatto aspettare ore e mi ha anche trattata male". L'episodio in uno studio di Tradate (Varese) raccontato sul giornale.
Dopo la lettera al direttore publicata da Varese News, il presidente dell'Ordine dei medici veterinari di Varese replica e chiede pubblicamente di non gettare discredito sui più di 300 professionisti che operano nel Varesotto.

Per il Presidente dell'Ordine Umberto Galli, è "doveroso un distinguo per un episodio che, se confermato, è da leggersi più come maleducazione che incompetenza", che "non può e non deve andare a gettare ombre e discredito su una categoria che nella nostra Provincia è composta da quasi 300 qualificati Liberi Professionisti che operano in più di 70 strutture tra cliniche, pronto soccorsi e ambulatori".

"Una denuncia come quella fatta dalla lettrice – aggiunge Galli- in maniera anonima e senza indicare il nome del Veterinario, sembra più un regolamento di conti dettato dal rancore che una seria e circostanziata segnalazione di violazione delle norme deontologiche che regolano la professione, rischiando solo di lanciare ingiustamente schizzi di fango su tutti i Veterinari che lavorano nella zona di Tradate.

"Invito pertanto la lettrice- conclude- a tradurre questo sfogo in un formale esposto all'Ordine dei Veterinari della provincia di Varese così da permetterci di intervenire e valutare ,nel caso l'episodio venisse confermato,l' applicazione di provvedimenti disciplinari".

In proposito è intervenuto anche il Presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio-  che ha commentato: "Al di la della vicenda occorsa  la FNOVI esprime un plauso per la sensibilità e l'attenzione manifestata dai vertici ordinistici che, con questa tempestiva reazione hanno respinto un attacco mediatico alla categoria che si caratterizzava, come spesso accade, di approssimazione e pericolosa generalizzazione".