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PARERE EFSA

Come modernizzare l’ispezione delle carni di pollame

Come modernizzare l’ispezione delle carni di pollame
L'Efsa ha analizzato l'attuale metodologia di ispezione e i rischi per la salute pubblica:punti di forza e di debolezza.
Per la modernizzazione dell'ispezione delle carni di pollame, l'EFSA sostiene che sarebbero più efficaci interventi basati sul rischio, unitamente a un uso migliorato delle informazioni condivise tra allevamenti e macelli (note come ICA - Informazioni sulla Catena Alimentare). Tali informazioni sarebbero inoltre importanti per rilevare eventuali problemi a livello di salute e benessere degli animali.

L'EFSA fa notare che l'ispezione delle carni è uno strumento prezioso per la sorveglianza e il monitoraggio di determinate condizioni di salute e benessere degli animali. Se, conformemente alla raccomandazione dell'EFSA, si rinuncia all'ispezione visiva post mortem, devono essere introdotti altri approcci per compensare la conseguente perdita di informazioni sulle condizioni di salute e benessere degli animali. Il ricorso massiccio alle informazioni sulla catena alimentare può compensare la perdita di alcune ma non di tutte le informazioni sulla salute e il benessere degli animali, nel caso si eliminasse l'ispezione visiva post mortem.

L'EFSA propone anche l'armonizzazione di indicatori epidemiologici per i pericoli biologici di origine alimentare individuati nel parere. Tali indicatori sarebbero particolarmente utili nell'ambito del sistema completo di garanzia della sicurezza alimentare proposto, per consentire la classificazione degli allevamenti, dei gruppi di pollame e dei macelli in base al rischio, oltre che la definizione di obiettivi per le carcasse refrigerate pronte per la vendita.

Per quanto concerne i pericoli biologici di origine alimentare, l'EFSA conferma che le metodologie di ispezione attuali non permettono di individuare tali pericoli e, più in generale, non fanno distinzione tra timori sulla sicurezza alimentare e considerazioni sulla qualità della carne, prevenzione delle malattie animali o rischi professionali. Le principali raccomandazioni sono le seguenti:
•introdurre un sistema completo di garanzia della sicurezza alimentare, che definisca obiettivi chiari in relazione alle carcasse di pollame e, se del caso, a specifici pericoli per gruppi di pollame;
•ricorrere a varie opzioni di controllo dei pericoli principali, a livello sia di allevamento sia di macello, al fine di raggiungere tali obiettivi (alcune di queste misure sono state descritte e valutate in precedenti pareri dell'EFSA);
•raccogliere e analizzare informazioni sulla catena alimentare a livello di allevamento e di macello, per permettere la classificazione dei rischi cui sono esposti i gruppi di pollame e la distinzione dei macelli in base alla loro capacità di ridurre la contaminazione delle carcasse.

L'Autorità, infine, ritiene improbabile, nelle sue conclusioni, che le sostanze chimiche presenti nella carne di pollame rappresentino una minaccia immediata o acuta per la salute dei consumatori.