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PROROGA

Un altro anno di divieto per le anguille del Garda

Un altro anno di divieto per le anguille del Garda
Prorogata l'ordinanza ministeriale che vieta la vendita delle anguille contaminate provenienti dal lago di Garda.
Il provvedimento è stato firmato dal Ministro della Salute, Renato Balduzzi, dopo che le analisi hanno evidenziato la necessità di confermare il divieto per altri 12 mesi. L'ordinanza, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale di oggi, sarà quindi valida fino al 22 giugno 2013.

L'ordinanza prorogata (Misure urgenti di gestione del rischio per la salute umana connesso al consumo di anguille contaminate provenienti dal lago di Garda) faceva seguito alla contaminazione da diossine, furani e PCB diossina-simili (PCDD/F e PCB-DL) rilevata in alcune specie ittiche del lago di Garda da parte del Centro di referenza per la valutazione del rischio di Teramo.

Il Centro evidenziava, a maggio dell'anno scorso, che i livelli di contaminazione riscontrati nelle anguille e l'elevata proporzione di anguille contaminate non consentono di garantire la compatibilita' del consumo umano di queste specie ittiche, rendendo necessaria la proibizione della vendita e del consumo di anguille pescate nell'intero bacino del lago di Garda, come misura di salvaguardia per la salute pubblica.
Nessun rischio invece per le altre specie ittiche.