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CCM

Prevenzione e controllo malattie: approvato il piano 2012

Prevenzione e  controllo malattie: approvato il piano 2012
Approvato il programma annuale di attività per il 2012 del Centro nazionale per la per la prevenzione e il controllo delle malattie. Nelle proposte possono essere coinvolte strutture facenti capo a Ssn ed organismi privati.

Così come previsto dal Dm del 5 marzo 2012 anche quest'anno il programma sarà prioritariamente dedicato al sostegno del Piano nazionale della prevenzione (Pnp) e del programma Guadagnare Salute, nonché al supporto di progetti strategici di interesse nazionale. Il programma Ccm 2011, trasmesso ufficialmente alle Regioni con nota 349 del 7 marzo 2012 ribadisce l'iter procedurale adottato negli ultimi tre anni e introduce importanti novità.
Nell'elaborazione delle proposte possono essere coinvolte strutture facenti capo a Ssn, Regioni medesime, Iss, Inail, Agenas, Sanità militare, Istituti zooprofilattici sperimentali, Università e Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e anche enti, istituti, fondazioni, Ong, associazioni, società scientifiche, agenzie internazionali,ecc. le cui attività abbiano pertinenza con la progettualità prescelta.

Della disponibilità economica per il 2012, pari a 20.467.415 euro, circa i due terzi sono stati ripartiti a favore delle linee progettuali (implementazione di Pnp e Guadagnare Salute e di progetti strategici di interesse nazionale) e un terzo circa per lo svolgimento delle azioni centrali (funzionamento, attività e personale).

Per sostenere le Regioni nell'attuazione del Piano nazionale della prevenzione si è ritenuto opportuno riconfermare per l'anno 2012 la struttura dei programmi dei due precedenti anni, individuando quali aree di intervento - oltre alla sorveglianza epidemiologica innovativa - la prevenzione universale (modelli di controllo e verifica della sicurezza alimentare nelle piccole imprese e in ambito della produzione primaria), la medicina predittiva, la prevenzione nelle persone a rischio, la prevenzione delle complicanze e recidive di malattia. In queste aree i progetti che danno attuazione al programma dovranno basarsi su evidenze scientifiche e garantire la loro trasferibilità sul territorio in coerenza col mandato istituzionale del Ccm.

Al fine di rendere gli interventi promossi sempre più vicini agli interessi regionali, anche quest'anno gli accordi di collaborazione necessari alla realizzazione dei progetti saranno direttamente stipulati tra il ministero della Salute e gli Enti partner (Regioni, Iss, Inail e Agenas). Gi stessi Enti sono chiamati a raccogliere e sottoporre al direttore operativo del Ccm le proposte di progetto per il 2012, che dovranno pervenire sotto forma di lettera d'intenti, redatta secondo il formato 2012 (doc 36 kb), entro e non oltre il 10 aprile p.v.

pdfPROGRAMMA CCM 2012.pdf72.35 KB