I Carabinieri dei NAS fanno chiudere struttura veterinaria

Dopo un sopralluogo in una struttura veterinaria, i Carabinieri del NAS trovano diverse irregolarità , e il sindaco dispone la chiusura provvisoria della struttura.

Il primo cittadino ha disposto l'immediata sospensione a tempo indeterminato delle attività ambulatoriali ed operatorie, sino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie, previo parere favorevole alla riapertura dell'ambulatorio, espresso dal Servizio Veterinario dell'Azienda Regionale ASL e dagli altri organi tecnici competenti. Succede in provincia di Alessandria.

Per la riapertura si renderanno necessari alcuni interventi: tutti i locali devono essere sgomberati dai materiali che non attengono l'attività e da tutti quelli vetusti e/o arrugginiti e/o comunque non idonei sotto il profilo igienico. Il Sindaco ha disposto che è necessario riordinare ogni ambiente, previa accurata sanificazione degli stessi e dove necessita deve essere ripristinata, con materiali idonei, la tinteggiatura delle pareti ed altri interventi.

I NAS, infatti, secondo il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, " i locali della struttura ispezionata, si presentano in pessime condizioni igienico sanitarie a causa dell'estremo disordine e dell'accumulo di materiali vetusti e non più in uso, necessitando quindi di interventi di adeguamento, inoltre, la sala operatoria, che allo stato presenta sufficienti requisiti di igienicità, confina mezzo porta a soffietto con un locale completamente insalubre, il che preclude l'igienicità della stessa. Inoltre il corridoio tramite cui si accede alla sala stessa, è difficilmente sanificabile causa i materiali che lo ingombrano, questo inficia dal punto di vista dell'igiene generale la sala operatoria".