L'onorificenza di "Medico Veterinario dell'anno"andrà quest'anno alla dottoressa Maria Fausta Melley. Il Il riconoscimento viene tradizionalmente conferito ad un laureato in Medicina Veterinaria dell'Università di Parma che si sia particolarmente distinto nella sua attività professionale, raggiungendo posizioni di notevole prestigio anche grazie alla preparazione ricevuta nel suo percorso di studi universitari.
Maria Fausta Melley si è, laureata all'Università di Parma nel 1976 con lode, prima donna iscritta all'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Parma e fondatrice nel 1982 dell'APVAC (Associazione Parmense Veterinari Animali da Compagnia, associazione federata ANMVI).
La cerimonia di consegna dell'onorificenza di "Medico Veterinario dell'anno 2011" alla Dott.ssa Maria Fausta Melley, avrà luogo martedì 11 ottobre, alle ore 11, presso l'Aula D della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Parma (via del Taglio 10). La cerimonia sarà aperta dai saluti del Rettore Gino Ferretti e di Attilio Corradi, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria.
Il riconoscimento viene tradizionalmente conferito ad un laureato in Medicina Veterinaria dell'Università di Parma che si sia particolarmente distinto nella sua attività professionale, raggiungendo posizioni di notevole prestigio anche grazie alla preparazione ricevuta nel suo percorso di studi universitari. Il titolo sarà assegnato quest'anno alla Dott.ssa Maria Fausta Melley, laureata all'Università di Parma nel 1976 con lode, prima donna iscritta all'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Parma e fondatrice nel 1982 dell'APVAC (Associazione Parmense Veterinari Animali da Compagnia).
Dopo la lettura del medaglione da parte del Prof. Stefano Zanichelli, del Dipartimento di Salute Animale, la Dott.ssa Melley terrà un intervento sul significato e sulla valenza della Laurea da lei conseguita al fine del raggiungimento dei suoi prestigiosi successi in ambito professionale. Alla Dott.ssa Melley verranno quindi consegnati la pergamena e la medaglia in argento dell'Ateneo, come segno del prestigioso riconoscimento ricevuto.