Trieste, l'assessore Grilli risponde al Presidente ANMVI

"Vogliamo rassicurare che siamo ben lontani dal voler penetrare impropriamente il mercato privato" L'Assessore triestino alle Politiche Sociali: "Ci sarà consultazione".

Dopo la lettera del Presidente dell'ANMVI Marco Melosi, l'Assessore Carlo Grilli chiarisce in prima persona il progetto di riqualificazione edilizia descritto dal quotidiano locale Il Piccolo. Nella risposta inviata oggi, Grilli chiarisce gli intenti del suo Assessorato alle Politiche Sociali e conferma che l'Amministrazione comunale ha affidato un "incarico di progettazione preliminare ed esecutiva per un ambulatorio veterinario".  Al riguardo l'ANMVI aveva chiesto chiarimenti circa le finalità sociali "low cost" della struttura veterinaria in questione, attivata - stando a quanto riportato sul giornale.

"La finalità del Comune di Trieste- scrive Grilli- in piena coerenza con gli obiettivi dell'azione voi in piena coerenza con gli obiettivi dell'azione amministrativa pubblica, in specie dell'Ente locale che è il più vicino alla popolazione, è quella di rispondere anche alle necessità e ai bisogni di cittadini in difficoltà economiche, pure aggravate dai bisogni di cura dei propri animali domestici, che in molti casi possono essere l'unica compagnia della vita quotidiana".

"Per questo- prosegue-  il Comune vuole sostenere economicamente questo tipo di necessità delle persone che presentano ISEE molto bassi in relazione alla soddisfazione dei bisogni privati, nel pieno rispetto della libera scelta dei professionisti a cui rivolgersi. Vogliamo rassicurare che siamo ben lontani da voler penetrare impropriamente il mercato privato, o dal voler svilire la dignità professionale di chicchessia, ribadendo che l'intendimento dell'ente e anzi di avvalersi a tempo debito della proficua collaborazione e competenza in materia i vari soggetti autorevoli e rappresentativi del territorio attraverso opportune forme di coinvolgimento e consultazione".

Essendo l'obiettivo "pubblico- chiosa Grilli-  non il vantaggio economico ma il benessere sociale, l'incremento delle entrate che potrebbe derivare dall'intervento complessivo di ristrutturazione non va inteso come mero guadagno aziendale in senso privatistico ma come investimento di denaro pubblico a fini sociali e anche con riferimento ai contributi dedicati ai cittadini in difficoltà di fronte alle spese di cura dell'amato animale".


Apprezzando il tempestivo riscontro, il Presidente Melosi ha confermato all'Assessore Grilli la disponibilità dell'Associazione alle consultazioni.