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DEROGA NEI PET, ANMVI: E’ LA GIUSTA DIREZIONE

DEROGA NEI PET, ANMVI: E’ LA GIUSTA DIREZIONE
"Una risposta molto positiva, che riflette un atteggiamento di comprensione verso i problemi sollevati dai medici veterinari che si occupano di clinica degli animali da compagnia". Marco Melosi, esprime a nome dei colleghi della Commissione Farmaco dell'ANMVI, apprezzamento per i chiarimenti del Ministero della Salute sul ricorso alla "cascata". Un punto a favore di un proficuo processo di revisione del decreto legislativo 193/2006 comunque molto vasto e che lascia aperte altre questioni.

"Una risposta molto positiva che riflette un atteggiamento di comprensione dei problemi sollevati dai medici veterinari che si occupano di clinica degli animali da compagnia". Marco Melosi, Vice Presidente ANMVI, riferisce l'apprezzamento unanime dei Colleghi della Commissione Farmaco che sull'argomento avevano promosso una vasta consultazione, per espressa richiesta del Sottosegretario Francesca Martini.

La Commissione ANMVI valuta favorevolmente la nota della Direzione ministeriale perché "apre a situazioni - dichiara Melosi- in cui il rigore della cascata rischiava di irrigidire eccessivamente la posizione del medico veterinario in determinate situazioni terapeutiche".

Sull'impiego del farmaco nella clinica degli animali da compagnia, la Commissione ANMVI aveva infatti elaborato, su espressa richiesta del Sottosegretario, un questionario conoscitivo allargato a tutte le istanze sul farmaco veterinario, dall'uso in deroga alla cessione del diretta del medicinale veterinario nelle strutture per animali da compagnia.

La consultazione si era chiusa il 31 ottobre 2010, con 3921 schede valide, che dopo un complesso lavoro di elaborazione hanno consentito alla Commissione di formulare precise istanze di modifica del Decreto Legislativo 193/2006. Come noto, la normativa è in fase di revisione sia in Europa che in Italia.

La Commissione Europea ha avviato una consultazione sul quadro giuridico dei medicinali veterinari, i cui risultati non sono ancora stati resi noti. Il Ministero della Salute, nell'ambito di un processo di revisione molto ampio ha anche già sottoposto alla Categoria una prima bozza di revisione del Decreto legislativo 193/2006 e al tempo stesso gettato le basi per un riordino dei sistemi di tracciabilità e di prescrizione medico veterinaria.

Tutte fasi che vedono ANMVI partecipe del complesso lavoro di riassetto legislativo che la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario sta portando avanti insieme a tutti gli addetti ai lavori e che riguarda tutti i settori d'esercizio della professione veterinaria.

Molte ancora le questioni aperte, dalla disciplina sanzionatoria sulle ricette ancora sproporzionata in caso di errori formali, alla possibilità di cedere il farmaco veterinario non solo ad inizio terapia. Per non citare i risvolti economici del farmaco veterinario e le difficoltà del settore ippiatrico e degli animali produttori di alimenti.

Per ora, la Commissione ANMVI desidera condividere questo risultato con tutti i colleghi che svolgono clinica per animali da compagnia, in particolare con coloro che hanno partecipato alla consultazione permettendo all'ANMVI di esprimere istanze sostenute da un vasto concorso di idee e opinioni.

La circolare 29 marzo 2011 della Direzione Generale dei Farmaci Veterinari