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DALLA DGSAF

Blue Tongue: dispositivo sui programmi di vaccinazione

Blue Tongue: dispositivo sui programmi di vaccinazione
Emanate nuove misure di controllo ed eradicazione per contenere la diffusione del virus della Blue tongue sul territorio nazionale.
La Direzione Generale della Sanità Animale ha emanato oggi un nuovo Dispositivo dirigenziale sulla Blue Tongue: " Misure di controllo ed eradicazione per contenere la diffusione del virus della Blue tongue sul territorio nazionale”. Il provvedimento trasmesso ai Servizi Veterinari dispone misure di polizia veterinaria sul territorio nazionale e semplifica le regole per la movimentazione degli animali delle specie sensibili all’interno del territorio nazionale.

Vaccinazioni- In base all'odierno dispositivo dirigenziale, le Regioni e Province autonome - sulla base della valutazione epidemiologica e della stima dei costi/benefici dell’intervento d’immunizzazione -  possono predisporre appositi programmi di vaccinazione per una o più specie sensibili. I programmi regionali di vaccinazione già approvati dal Ministero e dall’IZSAM-LNRBT, sono applicati secondo le modalità già previste in detti programmi. Diversamente, i programmi di vaccinazione dovranno essere inviati al Ministero della salute e all’IZSAM-LNRBT per l’approvazione preventiva.

Anche le Associazioni di categoria del settore zootecnico delle specie sensibili possono concorrere all’acquisto dei vaccini per gli allevatori e/odetentori di animali interessati.
Le spese inerenti l’acquisto, lo stoccaggio, la distribuzione e la somministrazione dei vaccini - qualora resi obbligatori - andranno rendicontate al Ministero della salute, che provvede alla richiesta del rimborso alla Commissione Europea.

Il programma di vaccinazione  è affidato ai servizi veterinari delle ASL o a veterinari libero professionisti appositamente autorizzati. Possono altresì essere autorizzati, dalla ASL competente per territorio, i veterinari individuati dai proprietari e/o detentori degli animali o dalle Associazioni di categoria. Le ASL competenti per territorio curano la registrazione degli interventi vaccinali in Banca Dati Nazionale (BDN) e sul Sistema Informativo Nazionale della Blue tongue, tempestivamente e comunque non oltre i 15 giorni dall’avvenuta vaccinazione.

Copertura finanziaria della vaccinazione- La vaccinazione obbligatoria dei bovini per la Blue tongue non rientra tra i criteri ammessi dai livelli essenziali di assistenza (LEA) e per tale motivo eventuali campagne di vaccinazione per tale specie non possono trovare copertura finanziaria attraverso il Fondo Sanitario Nazionale. Invece per la specie ovina, vista la particolare sensibilità ai sierotipi del virus della Blue tongue che spesso sono causa di mortalità e forme cliniche gravi con rilevanti ripercussioni economiche, i programmi di vaccinazione possono trovare copertura finanziaria attraverso il Fondo Sanitario Nazionale nell’ambito di piani di profilassi obbligatori predisposti dalle Regioni e Province Autonome.

Nel dispositivo si legge che le risultanze della valutazione dei costi/benefici di una campagna pluriennale su tutte le specie sensibili, tenendo conto dei sierotipi circolanti, non rispettano i principi di economicità, efficacia ed efficienza e non sembra, quindi, opportuno accedere ai fondi previsti dal FSN per coprire le spese di una campagna di vaccinazione per la Blue tongue di tutte le specie sensibili nei confronti dei sierotipi circolanti.

Il provvedimento trasmesso oggi dalla DGSAF sostituisce il Dispositivo dirigenziale prot. 5662 del 14 marzo 2014 e successive modifiche e integrazioni.

pdfDISPOSITIVO_DIRIGENZIALE__10_03_2017.pdf
Si veda anche la successiva nota di correzione a cura del Ministero della Salute